VILLA SAN GIOVANNI – Qualità della vita, trasparenza e partecipazione, legalità. Questi i primi tre pilastri alla base del progetto politico-amministrativo della coalizione di centrosinistra “Villa Bene Comune”. Tre priorità sulle quali Partito Democratico, Sel, Partito Socialista, Movimento Orizzonti inediti e Movimento Democratico vogliono scommettere senza tuttavia tralasciare il resto, tant’è che a esse fanno seguire altri sette punti nel delineare la proposta di governo per Villa. Dieci linee guida che danno appunto solo una prima idea dell’intero programma che sarà presentato durante l’apertura ufficiale della campagna elettorale. Di certo, la squadra capeggiata dal candidato a sindaco Cosimo Emanuele Freno intende mettere in atto “il coraggio del cambiamento” mettendo sul primo gradino del podio la “qualità della vita”: «E’ quanto mai urgente migliorare la qualità della vita nella nostra città per tutte le fasce d’età secondo principi di solidarietà». Come? Il centrosinistra sembra avere le idee chiare e detta cinque indirizzi principali: realizzazione, in sinergia con Asl e medici di base, di campagne di prevenzione e di un efficace monitoraggio dell’inquinamento e della salute pubblica, con particolare attenzione alla diffusione dei tumori; creazione di spazi aggregativi per anziani e bambini in ogni quartiere; realizzazione di un asilo nido comunale; sostegno alle famiglie per nascite e adozioni; creazione di un osservatorio permanente delle vulnerabilità sociali per un confronto continuo fra esigenze e offerta di servizi sociali.
Passando poi al secondo capitolo dei libro dei progetti del centrosinistra, ecco il titolo “trasparenza e partecipazione”: «Nell’ottica di uno sviluppo della città – spiega la coalizione – appare necessaria un’inversione dell’ “onere della prova”, cioè tutti gli atti devono essere accessibili e online tranne poche eccezioni per cui risulta impossibile o inopportuno, garantendo il diritto di accesso civico riconosciuto dal d.lgs.33 del 2013». In tale contesto, tra gli interventi previsti figurano: il bilancio partecipativo «per sperimentare un percorso di dialogo sociale che tocca il cuore economico-finanziario dell’amministrazione»; l’adozione del Piano Strutturale Comunale; la carta servizi del cittadino; l’attivazione «reale» sul sito del Comune della sezione “Amministrazione trasparente” con la presenza dei dati stabiliti dalla “Bussola della trasparenza”. Capitolo “legalità”, terzo punto cardine del programma del centrosinistra. Una la convinzione: «Serve uno “scatto” culturale per accrescere il rispetto delle regole e il contrasto alla mentalità ‘ndranghetista nella comunità cittadina». Tre le iniziative da promuovere: «Forum giustizia su legalità, usura, pizzo e beni confiscati alle mafie per elaborare azioni concrete sul territorio attraverso l’utilizzo dei fondi Por e Pon; eventi formativi sul rispetto delle regole del vivere civile sul contrasto alle varie forme di illegalità; sostegno alle vittime di usura e pizzo». f.m.
Potrebbe interessarti
Rifiuti pericolosi nella rete fognaria di Reggio Calabria: denunciato titolare nota azienda
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024Nell’ambito di un’attività di tutela ambientale, svolta dalla Polizia metropolitana di Reggio Calabria, diretta dal comandante Francesco Macheda, è stato…
Reggio, presidio di solidarietà per il magistrato Stefano Musolino
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024La sezione Rosa Luxemburg di Sinistra Italiana di Reggio Calabria lancia un appello urgente a tutte le realtà politiche, civiche e…
Scilla, perseguita e minaccia il presunto amante della moglie: uomo sottoposto a misura cautelare
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024MISURA CAUTELARE PER ATTI PERSECUTORI. UN UOMO SOTTO ACCUSA PER MINACCE E AGGRESSIONI I Carabinieri della Stazione di Scilla…