CAMPO CALABRO – In dirittura d’arrivo il servizio di assistenza domiciliare a favore di persone non autosufficienti con disabilità gravi. Con la delibera di giunta approvata nei giorni scorsi e la predisposizione degli atti consequenziali da parte degli uffici municipali competenti, l’Amministrazione comunale di Campo Calabro interviene a favore delle fasce svantaggiate della popolazione. Il progetto socio-assistenziale “Assistenza domiciliare disabili gravi”, redatto dall’ufficio servizi sociali del Comune, punta infatti all’integrazione sociale e al miglioramento delle condizioni sociali di vita di quanti risulteranno beneficiari dell’iniziativa. E’ ovvio che il progetto è stato elaborato tenendo conto dell’importo a disposizione: 11.169,82 euro. I fondi sono regionali e sono stati assegnati nell’aprile del 2014 dall’Ambito territoriale n.14 (Comune di Villa San Giovanni capofila) al Comune di Campo Calabro quale quota parte del Fondo per la non autosufficienza per l’anno 2009, per poi essere incamerati nelle casse dell’ente campese lo scorso luglio. E oggi, a distanza di quasi un anno, arriva la delibera che ne sancisce l’utilizzo per il progetto denominato “Assistenza domiciliare disabili gravi”. L’intento del Comune guidato dal sindaco Domenico Idone è chiaro: «Promuovere il benessere dei propri cittadini, con particolare attenzione ai soggetti più svantaggiati, garantendo una serie di servizi e prestazioni anche domiciliari con l’obiettivo della integrazione sociale e del miglioramento delle condizioni di vita degli stessi». Il progetto si rivolge ai cittadini residenti a Campo Calabro, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, con disabilità grave di natura fisica, psichica o sensoriale, riconosciuta ai sensi della Legge 104/1992 art.3, con priorità per coloro riconosciuti in condizione di gravità (comma 3) tale da impedire loro il compimento delle azioni di vita quotidiana. L’atto di indirizzo ratificato dall’esecutivo campese è dunque volto al responsabile del settore amministrativo comunale affinché «provveda a predisporre idoneo avviso pubblico finalizzato alla esatta determinazione del fabbisogno di assistenza domiciliare, attraverso la individuazione nel comune di disabili non autosufficienti e, comunque, con difficoltà di autonomia». Conseguentemente, dovrà indicare una associazione sociale cui affidare il servizio in favore delle persone non autosufficienti individuate. Servizio la cui durata sarà di dodici mesi a partire dalla data d’inizio della sua erogazione. Il soggetto affidatario dovrà avvalersi, nella erogazione del servizio, di un numero di operatrici residenti nel comune di Campo Calabro non inferiore alle tre unità. fra.me.
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