di FILIPPO FRANCESCO IDONE
VILLA SAN GIOVANNI – Ieri mattina il consiglio comunale di Villa San Giovanni si è riunito per discutere di temi importanti, tra cui la mozione sulla realizzazione da parte dell’Asp del Punto di Emergenza Territoriale nella città dello Stretto.
In apertura dei lavori il sindaco Antonio Messina ha invitato tutti i consiglieri sia della maggioranza che della minoranza alla partecipazione delle manifestazioni nel mese di agosto. In particolar modo, ha auspicato la loro presenza all’evento di venerdì 7 e sabato 8 agosto “Legalitàlia”, sul lungomare di Cannitello. Manifestazione che l’assessore Giovanni Siclari ha presentato così: «Questo evento antimafia è a difesa della legalità e per i valori della legalità che noi vogliamo trasmettere ai nostri cittadini e alle nostre nuove generazioni. Un evento importante non solo per i temi ma per i personaggi che interverranno. La nostra presenza deve essere da stimolo per la nostra cittadinanza per dare un maggiore contributo a questa manifestazione». Durante il meeting “Legalitàlia” verrà ricordato il giudice Antonino Scopelliti, nel 24esimo anniversario della sua uccisione in un agguato di stampo mafioso a Piale di Villa San Giovanni.
Tra i vari punti all’ordine del giorno, quello relativo all’istituzione della Consulta Giovanile. Come ha dichiarato la consigliera Francesca Porpiglia, si tratta di un organo apolitico, che va a comprendere tutti per dare il diritto di espressione e funge da portavoce di idee, proposte dall’assemblea che verrà tenuta da giovani (16-32 anni). Durante la stesura del programma, il consigliere della minoranza del PD Francesco Idone ha espresso dei dubbi sugli articoli 4 e 7: «Noi abbiamo detto che i componenti del direttivo devono essere eletti e non nominati e indicati dal presidente. Per garantire il principio di apoliticità, trasparenza, democraticità, nonché di organo super parters. Non vedo perché il sindaco e i consiglieri devono indicare il nome, dato che hanno contro i principi citatati». La consigliera Porpiglia ha replicato dicendo che lei si è trovata in difficoltà a causa di assenza di regolamento e dalla prossima sessione con l’attuazione del regolamento, si procederà normalmente. Il consigliere Pietro Caminiti ha ricordato che è stato proposto lo statuto e che le elezioni devono essere a cura del presidente che fa una proposta sottoposta all’attenzione dell’assemblea. In ogni caso, la proposta di statuto per la costituzione della Consulta Giovanile è stata approvata all’unanimità, da tutti gli schieramenti consiliari. Stessa cosa per l’adesione al patto dei sindaci per l’ambiente, su cui ha relazionato l’assessore al ramo Angelina Attinà.
Tema ancora più cruciale l’istituzione del Pet, con la mozione proposta dall’amministrazione comunale. Un punto caldo che ha visto scontrarsi maggioranza e minoranza. Il consigliere Massimo Morgante di Cittadini Responsabili, sul punto ha dichiarato: «Io vorrei riportare l’intesa del 2011 in virtù della quale il comune dava all’Asp degli uffici amministrativi e l’Asp si impegnava a sula volta all’istituzione del Pet. L’attuale amministrazione ha la colpa di non dare sollecitazione all’introduzione di questo primo soccorso. Noi abbiamo notato dei danni erariali. Noi ci dissociamo da questa mozione». Incalza anche il capogruppo Silvia Lottero:«Io so che c’è un protocollo d’intesa e la mozione è una furbata». Ad un certo punto è scattata una querelle tra il consigliere Lottero e il sindaco Messina, con questi che ha replicato seccamente e nettamente : «Vorrei che non si facesse fantasia. Tutti i giorni potete uscire sui giornali ed è vostro ampio diritto farlo, ma dovete dire le cose giuste e reali. Io le responsabilità me le prendo. Vi ho chiesto di rappresentare insieme a me, ma se non lo sapete fare è un problema vostro». Anche l’assessore Siclari ha attaccato la consigliera di minoranza Lottero: «Noi tutti insieme dobbiamo adoperarci. Quando voi fate una azione isolata (in riferimento alla missiva che il gruppo Cittadini Responsabili ha inviato alle istituzioni coinvolte per l’istituzione del Pet, ndc) non ottenete nulla. Se volete solo viabilità continuate così, ma non fate il bene della città. Né destra, né sinistra, né maggioranza o minoranza e nessuno può speculare su questi argomenti per avere visibilità. Quindi boccio questa lettera e questo atteggiamento». La mozione è stata poi approvata solo dalla maggioranza, con l’astensione da parte dell’opposizione. Infine l’assessore Siclari ha comunicato che chiunque si presenti in maniera non adeguata verrà respinto dal consiglio: i consiglieri avranno l’obbligo di indossare giacca e cravatta e la cittadinanza pantaloni lunghi e scarpe.
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