SANTO STEFANO IN ASPROMONTE – Medicina generale, diabetologia, processazione dei prelievi, vaccinazione, medicina legale, continuità assistenziale e altre attività specialistiche come cardiologia, geriatria, fisiatria e neurologia. Queste le prestazioni previste nel nuovo Punto Unico di Accesso che sarà attivato a Santo Stefano in Aspromonte. Una struttura sanitaria istituita in seguito al protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Francesco Malara, e dall’Asp di Reggio Calabria, rappresentata dal Commissario Straordinario Santo Gioffrè. Alla convenzione, realizzata anche grazie al contributo del Consigliere regionale e capogruppo del Partito Democratico Sebi Romeo e con la collaborazione del Direttore del Distretto Sanitario Reggio Calabria 1 Domenico Carbone, ha aderito anche il Comitato Locale ”Vallata del Gallico” della Croce Rossa Italiana di Santo Stefano in Aspromonte, che provvederà alla fornitura delle prestazioni infermieristiche per ambulatorio chirurgico, ai prelievi in ambulatorio e a domicilio, al supporto infermieristico ai medici, mettendo a disposizione la propria auto medica e l’ambulanza a trazione integrale concessa dal Parco Nazionale dell’Aspromonte e funzionante anche nei periodi di innevamento invernale.
A poche settimane dal suo insediamento, lo scorso 10 giugno, la nuova amministrazione Comunale di Santo Stefano aveva presentato la propria disponibilità ad avviare un rapporto di convenzione con l’Asp di Reggio Calabria per la realizzazione del Punto Unico di Accesso. Una disponibilità prontamente raccolta dall’Asp reggina che ha avviato la procedura per la realizzazione di una struttura sanitaria che si rivela essenziale per la qualità della vita nel centro aspromontano e che contribuirà ad evitarne lo spopolamento, determinato negli ultimi anni, tra le altre cose, proprio dalla mancanza di strutture sanitarie adeguate.
Il nuovo Punto Unico di Accesso, sarà realizzato all’interno di uno stabile concesso dal Comune di Santo Stefano per un periodo di sei anni rinnovabili. L’amministrazione provvederà all’adeguamento e alla messa a norma del locale, nonché al pagamento dei consumi, delle utenze e della rete internet, mettendo a disposizione anche il personale di supporto per l’apertura e la pulizia dei locali e il personale di segreteria, oltre ai materiali di consumo non sanitari e di segreteria.
L’accordo, sottoscritto anche dal Commissario del comitato locale della Croce Rossa Italiana ”Vallata del Gallico” Diego Coppola, intende rispondere ai bisogni sanitari di una popolazione di circa 2500 persone, residenti nel comprensorio comunale di Santo Stefano e Gambarie e nel territorio limitrofo. Una popolazione che presenta una particolare presenza di anziani, residenti in un territorio che rispetto ai principali centri sanitari dista più di 45 minuti. Il nuovo punto sanitario sarà utile inoltre, nei mesi estivi ed invernali, quando l’utenza potenziale cresce notevolmente per via delle numerose presenze turistiche. Un’iniziativa che consentirà inoltre la presa in carico dei pazienti, soprattutto quelli cronici, determinando in questo modo di ridurre le emergenze non programmabili e diminuendo i numeri di accesso dei codici bianchi ai punti di Pronto Soccorso e degli altri punti sanitari.
”Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha commentato il Sindaco di Santo Stefano Francesco Malara – la realizzazione della struttura sanitaria sul nostro territorio è il segno di come l’Amministrazione ha intenzione di operare al servizio dei cittadini e dei turisti che popolano il nostro Comune. L’esistenza di strutture sanitarie è fondamentale per fermare la forte emorragia di residenti che il nostro comprensorio ha subito negli ultimi decenni. Garantire prestazioni sanitarie adeguate, soprattutto per bambini ed anziani che sono le categorie più deboli, è uno degli aspetti fondamentali per la tranquillità di cittadini e turisti. Ci siamo insediati da un paio di mesi – ha concluso il Sindaco – ma riteniamo di aver raggiunto già alcuni importanti traguardi. Li consideriamo come i primi tasselli di un lungo percorso che abbiamo intrapreso anche grazie alla collaborazione con tutte le migliori energie presenti sul territorio. Un segnale del nostro modus operandi: più fatti e meno parole. I nostri cittadini ci chiedono risposte immediate, noi siamo certi che proseguendo sul questa strada Santo Stefano tornerà ad essere uno dei principali centri della provincia e punto di riferimento turistico per la Calabria e l’intero meridione”.
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