di FILIPPO FRANCESCO IDONE
VILLA SAN GIOVANNI – Giusto qualche giorno fa avevamo trattato l’argomento rifiuti lungo la strada statale 18, nei tratti Scilla-Villa San Giovanni-Catona. Ebbene, la situazione sembra ancora peggiore presso il centro dello sbocco dove si traghetta per la Sicilia, precisamente all’imbarco delle navi Fs: mini discariche, abbandono e degrado la fanno da padrone. Rifiuti di vario genere e collocati secondo una irragionevole logica: accanto alla prima piazzola di sosta (venendo dall’autostrada) abbiamo solo bottiglie di vetro e un estintore; lato sud invece un fusto pieno di spazzatura di ogni tipo e, all’interno dell’area verde, diversi sacchi di spazzatura ricoperti dalla vegetazione; lato nord invece abbiamo carta di qualsiasi tipo, plastica e lattine e al centro uno pneumatico di camion. Solo sotto il ponte dell’imbarco Fs non abbiamo riscontrato rifiuti. La cosa drammatica è che nessuno degli addetti ha fatto qualcosa per bonificare la zona. E’ impossibile che in una sola notte si possano produrre tanti rifiuti, e non è possibile che quell’unico spazio verde sia contaminato solo da qualche giorno.
Tralasciando i rifiuti che vengono lasciati dai turisti, passi anche coloro che bevono e lasciano svariate bottiglie di birra, e passi anche le carte che sono sparse in tutta l’area, ma l’estintore perché è lì? E come mai nessuno ha fatto nulla per rimuoverlo? Da notare come il colore dell’estintore si sia sbiadito causa calore e il caldo di questa torrida estate, quindi chissà da quanto tempo si trova lì! Per non parlare del fusto oramai arrugginito e pieno di spazzatura, con odori molto molesti, che inquina l’unica area di verde della zona portando con sé sicuramente topi, zanzare, scarafaggi ecc.; o dello pneumatico usato come recipiente per plastica e indifferenziato parcheggiato lì come souvenir; o del materiale in calce abbandonato sotto il guardrail. Lungo la zona nord, abbiamo degli alberi infestati da lattine e bottiglie. Persino nelle piazzole troviamo sacchi di spazzatura che intralciano il passaggio delle auto.
Questa zona dovrebbe essere più sorvegliata dato il transito giornaliero di camion e auto. Una zona efficiente dal punto di vista del ristoro: c’è un bar h/24, dei bagni funzionati, ampie piazzole di sosta e persino un gazebo per ripararsi dal sole. Ma il resto è davvero una cartolina indecorosa. Il problema rifiuti è un tallone d’Achille per il turismo. E’ stato detto che Villa San Giovanni deve diventare città turistica, ma il turista, dopo che vede queste situazioni, disagi, come può restarci? O peggio come può tornare in una città dove gli spazi di verde vengono usati per immettere spazzatura nel terreno? Come sappiamo vige una normativa (l’art. 184 comma 2 lettera D del D.Lgs 3 aprile 2006 n°152) secondo la quale le autorità competenti possono multare i trasgressori. Ma quello che realmente serve è
la realizzazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere, dato che molta gente sotterra la propria spazzatura all’interno dell’unica parte di verde della zona sopracitata. Il tutto succede a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, altra porta d’ingresso della città.
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