di FILIPPO FRANCESCO IDONE
E’ cominciata male – sia per la poca incisività offensiva ma anche per il pessimo arbitraggio – la stagione della neo squadra di Reggio Calabria. Cozza non è riuscito a portare i primi punti a casa. ASD Reggio Calabria rimandata a casa con 3-1 nella prima gara valevole per il campionato di Serie D girone I. Da capire adesso che campionato deve fare l’ASD Reggio Calabria, se ha intenzione di mantenere la categoria oppure di provare subito a risalire nei professionisti. L’Aversa Normanna è scesa così: Lombardi; Amitrano, Calvanese, Prevete, Bosco; Di Prisco, Marzano, Porcaro; Maggio, Franco, D’Ursi. Mister Cozza invece ha scelto: Vetrella; Maesano, Dentice, Roselli, D’Angelo; Corso, Meduri, Lavrendi, Tiboni, Arena e Zampaglione. Pronti via subito calcio di rigore per l’Aversa Normanna al 9’. Fallo di Dentice su Franco. Rigore che non c’era dato che il presunto fallo era fuori area. Maggio tira centralmente e batte Ventrella. 1-0 per i campani. 5 minuti di sbaraglio per i calabresi dopo il rigore (contestato), l’arbitro espelle Roselli per una gomitata. Cozza inserisce il centrocampista Brunetti rispostando Corso nella linea dei centrocampisti. La ASD Reggio Calabria cerca di rimettersi in carreggiata con una bella azione di Corso che crossa verso Arena che di sinistro impegna Lombardi che salva in calcio d’angolo al 21’. 24’ episodio dubbio su un fallo subito da Zampaglione; 2 minuti dopo Maesano di interno destro prova ad angolare ma sfiora il palo. Ottimo momento per la squadra calabrese, che però non riesce a concretizzare. Ultima nota dei primi 45 minuti la sostituzione di Marzano nelle file dell’Aversa Normanna e l’entrata di Giullari. Un centinaio i tifosi dell’ASD Reggio Calabria accorsi al Bisceglia. Finisce così il primo tempo con i campani in vantaggio ma senza pungere eccessivamente. Corso e Maesano i migliori. Sottotono Zampaglione. Si ricomincia e D’Ursi salva su Maesano su cross sulla sinistra di Zampaglione. Angolo che però non produce effetti. Azione convulsa questa. Maesano si ritrova ancora solo dopo che Arena lo ha servito in area. ASD Reggio Calabria che apre il secondo tempo in fase offensiva. Seconda sostituzione: esce Dentice ed entra Bramucci. Cozza ha cercato sin dalle prime battute una maggiore opzione in avanti levando un difensore e mettendo un attaccante. Risponde Guillari al 12’ con un tiraccio che va alto sopra la traversa. Da notare che l’Aversa non riesce ad avere un buon schema sui calci d’angoli. Sin ora due battuti, due falliti. Al 14’ incursione di Arena e fallo di Amitrano. Punizione e ammonizione per il campano. Arena però calcia male e si spegne sul fondo. Si affaccia l’Aversa con un diagonale di D’Ursi quasi perfetto e Ventrella di un soffio non realizza il 2-0. Il caldo e soprattutto l’inferiorità numerica hanno provocato diversi blackout ai ragazzi di Cozza. Come quello che al 22’ ha portato un quattro contro uno con Meduri che salva il risultato scaraventando il pallone lontano dall’area calabrese. Girandole di sostituzioni: al 28’esce Maggio autore del rigore ed entra Diallo nelle file dell’Aversa, al 34’ esce Brunetti infortunato ed entra un altro attaccante Pelosi con Corso ritornato nella linea difensiva. Al 36’ break amaranto di pelosi che serve Bramucci ma miracolo di Lombardi, la palla rimane lì e Maesano ottimamente mette la palla alle spalle del portiere campano. Una rete meritata per il giovane esterno amaranto. 1-1! Ma la gioia è durata una manciata di secondi: D’Angelo si appoggia sull’attaccante Diallo che cade a terra in piena area di rigore. Fusco ordina il rigore che viene realizzato da Franco spiazzando il portiere Ventrella. Risposta immediata e poco meritata per la mole di gioco fatta. 2-1 campano. Al gol subito, i tifosi amaranto hanno inveito contro l’arbitro Fusco, ma a placare gli animi dei tifosi c’era anche il presidente Praticò. Ma non è finita qui. Nei minuti finali, Guillari ha subito fallo da Meduri in area di rigore e Fusco ordina il terzo rigore. Previte calcia ma Ventrella para, ma la difesa rimane immobile e Prevete insacca a porta vuota. 3-1 e game over. Questa volta, il fallo è evidente, dovuto dalla stanchezza e dal nervosismo. Finisce in amarezza la gara. Degni di nota in questo secondo tempo Maesano e Arena. I peggiori Lavrendi e Zampagnone. Rimandato Meduri. Corso ottimo primo tempo, ma nel secondo tempo non ha continuato l’andazzo. Aversa con poca incisività ha portato in tre punti a casa. Curiosità: nelle file amaranto gioca Russo, originario di Aversa, mentre Porcaro giocatore normanno è nato a Reggio Calabria.
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