VILLA SAN GIOVANNI – Anche il Comune di Villa San Giovanni darà vita a breve al “baratto amministrativo”. Ad annunciarlo, attraverso un comunicato stampa, è Maria Grazia Richichi, assessore alle politiche di coesione sociale della città di Villa San Giovanni. In un periodo di estrema difficoltà economica per tanti cittadini, – dichiara Maria Grazia Richichi – il recupero dei tributi non versati è diventato sempre più difficoltoso anche per i Comuni e la possibilità di effettuare il pagamento dei tributi locali, da parte di alcuni cittadini, che vivono una condizione di disagio economico, è diventa di fatto impossibile. Per tali ragioni, abbiamo pensato all’istituzione del “baratto amministrativo”, uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco locale, mettendosi a disposizione del Comune, per eseguire attività socialmente utili, quali ad esempio: manutenzione, abbellimento aree verdi, decoro urbano, recupero di immobili inutilizzati, ecc. a fronte dei quali riconoscere riduzioni e/o esenzioni di tributi comunali.
La proposta, con il regolamento comunale e lo schema di domanda per l’accesso al beneficio è stata già redatta dal dott. Tullio Caracciolo (commercialista e revisore legale dei conti) ed il primo cittadino ha già dato l’ok di massima, adesso verrà sottoposta al vaglio degli uffici comunali per i pareri di competenza, della consulta del volontariato e del terzo settore, poi verrà fatta propria dalla Giunta Comunale e presentata alle Commissioni Consiliari e solo dopo portata all’esame del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.
Ma i tempi assicura l’assessore alle politiche di Coesione Sociale dovrebbero essere strettissimi, considerato che la bozza di Regolamento è già pronta e che già in questa settimana la Giunta potrebbe deliberare la proposta da portare all’attenzione del primo Consiglio Comunale.
Il regolamento comunale per l’aiuto alla fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del baratto amministrativo, oltre al richiamo alle disposizioni generali di cui all’art. 24 della legge 164/2014 meglio conosciuta come “Sblocca Italia”, si compone di nove articoli che disciplinano in ambito comunale questo nuovo strumento già fatto proprio da parecchi comuni italiani. Sono stati disciplinati i diversi aspetti dello strumento partendo dai riferimenti legislativi, per passare alla definizione del concetto di “baratto amministrativo”, alla sua applicazione evidenziandone la “forma volontaria” di chi chiede di poter accedere a tale beneficio, l’individuazione dell’importo complessivo ed i limiti individuali, l’identificazione del numero dei moduli che faranno parte di un progetto predisposto dal Settore Tecnico del Comune di Villa San Giovanni di concerto con l’assessorato alle Politiche Sociali, i soggetti beneficiali, gli obblighi dei richiedenti, l’istituzione di un registro comunale ove verranno riportati i moduli di intervento al fine di conteggiare il monte ore destinato al singolo “baratto amministrativo” ed infine gli obblighi per il Comune.
L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore Maria Grazia Richichi – è quello di lavorare così come stiamo facendo, unitamente agli altri comuni dell’ambito 14 di cui siamo Comune capofila, per una visione più ampia che ci vede impegnati in quel processo di riorganizzazione territoriale verso la Città Metropolitana, in tale contesto le politiche sociali saranno protagoniste insieme ad altri comparti anch’essi strategici ed indispensabili per scrivere una nuova pagina di innovazione sociale e lavorativa.
I benefici dovrebbero riguardare i residenti nel Comune di Villa San Giovanni con età sino a 65 anni, disoccupati e con indicatore ISEE non superiore a € 8.500,00 che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni.
Una attività sinergica quella sin qui realizzata – prosegue Maria Grazia Richichi – che si propone di istituire in ambito comunale il baratto amministrativo, grazie al lavoro all’impegno ed alla professionalità di Tullio Caracciolo dell’Ufficio di Staff di collaborazione e supporto agli organi di direzione politica, che in tempi record ha messo a punto e realizzato un lavoro a beneficio dell’Ente e di aiuto alle fasce deboli, volto a dimostrare concretamente come in tempi di crisi, si può continuare ad essere cittadini in regola con le tasse e nel contempo dare una mano alla collettività. Vogliamo così contribuire in maniera concreta – aggiunge l’assessore alle Politiche di Coesione Sociale – alla tutela ed alla valorizzazione del territorio e far ottenere agevolazioni tributarie a chi vive un momento di disagio economico, mitigando anche se in minima parte, gli effetti una crisi ormai dilagante. Per questo, sono fermamente convinta – conclude Maria Grazia Richichi – che il compito di chi amministra è quello di tutelare la dignità, il benessere e la qualità della vita di ciascun cittadino nella sua quotidianità. Mission primordiale dell’Assessorato da me diretto, sarà quello di dare “voce” ai bisogni ed alle richieste espresse dal singolo cittadino per cercare di dare, ove possibile, sempre e comunque una risposta concreta alle istanze dei cittadini.
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