SCILLA – I pazienti oncologici del Centro di assistenza territoriale “Scillesi d’America”, ex ospedale destinato a diventare Casa della Salute, si sono incatenati davanti all’ingresso della struttura per protestare contro la chiusura e il trasferimento a Melito del reparto di Oncologia. Una manifestazione spontanea, quella andata in scena stamattina, dalla quale si è levato un vero e proprio grido di dolore e di indignazione per una scelta considerata assolutamente illogica. Malati di tumore provenienti da tutta la provincia reggina hanno rivendicato a gran voce il loro diritto alla salute, un diritto sacrosanto ma che invece viene sempre più compromesso da decisioni dall’alto. Oggi, a Scilla, si è vista gente in lacrime, disperata, e che d’ora in avanti sarà costretta a combattere una doppia battaglia: oltre a quella contro il cancro, quella contro le discutibili manovre di un piano di rientro sanitario che tutto sembra guardare tranne il benessere e la salute dei cittadini calabresi.
fra.me.
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