VILLA SAN GIOVANNI – Venerdì 2 ottobre si è svolta in Piazza Rosario a Villa San Giovanni la II Sagra della Piparella. La Parrocchia di Maria SS.ma del Rosario – PP. Somaschi, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario, ha voluto organizzare questo evento, dopo il successo dell’anno scorso, per valorizzare sempre più la piparella come segno e strumento di comunità per tutti i cittadini.
La piparella, infatti, è un prodotto tipico della nostra terra e un elemento identitario di Villa San Giovanni, dove viene prodotto da pasticcerie, bar e panifici.
La sagra, patrocinata dal Comune di Villa San Giovanni – Delegato Attività Produttive, è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Professionale Alberghiero Turistico di Villa San Giovanni che ha portato in piazza l’esperienza dei professori e il talento dei giovani studenti i quali hanno proposto una degustazione di piparelle, da loro stessi prodotte, con una crema piccante al cioccolato.
Grazie alla generosità e alla partecipazione attiva di Boccaccio, Le Golosie, The New Greco, Bellantone e Dolci Bontà, la seconda edizione della sagra ha coinvolto un gran numero di cittadini villesi e delle realtà limitrofe. I produttori, infatti, hanno avuto a disposizione uno spazio espositivo per far degustare le piparelle in abbinamento ad altri prodotti (vini, liquori, mousse al bergamotto, ecc.) locali e per raccontare la storia e la tradizione di questo dolce.
La serata è iniziata con un saluto da parte dei giovani organizzatori che hanno voluto lanciare anche due proposte: la prima, già fatta in passato, è che la piparella riceva un riconoscimento ufficiale da parte del Comune (es. la De.co) per la tutela e valorizzazione della sua originalità; la seconda è che si leghi simbolicamente la piparella al nome della nostra città: Villa, città della piparella! A seguire hanno preso la parola i produttori presentando la loro degustazione e il Sindaco Messina che ha ringraziato il parroco e i giovani della parrocchia per l’iniziativa, simbolo di un impegno a far rivivere il quartiere, e ha condiviso le due proposte fatte. Ha concluso la serie di interventi P.Pasquale Macchia che ha lodato la passione dei giovani organizzatori e il coraggio degli esercenti che hanno accettato l’invito a passare una sera insieme all’insegna della condivisione. Il parroco, consegnando gli attestati di partecipazione, ha inoltre lasciato un mandato di tre parole – qualità, competenza, convenienza – per promuovere la piparella come espressione della nostra comunità cittadina.
La serata, arricchita dalla musica dei “Donna mediterranea live” e dalla maccheronata, organizzata anch’essa dalla comunità parrocchiale, è stata un bel momento aggregativo e culturale in onore della Madonna del Rosario.
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