SANTO STEFANO. Danneggiamento stele “Fa.Bo.Sco.”, la gente risponde con una fiaccolata: «Non siamo un paese di mafiosi»

11 Ottobre 2015
722 Views

Stampa

SANTO STEFANO IN ASPROMONTE – «Santo Stefano non è un paese di mafiosi». E’ stato questo il messaggio forte lanciato durante la fiaccolata organizzata in risposta alla distruzione della stele dedicata ai giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti, inaugurata il 23 maggio scorso dall’allora amministrazione comunale che oggi è rappresentata dal gruppo di minoranza “Insieme artefici del nostro futuro”.
Come per molti piccoli, medi e grandi centri della provincia reggina, della Calabria, d’Italia e non solo, è provato che anche Santo Stefano non è immune dalla penetrazione criminale. Ma è pur vero che non si può fare di tutta l’erba un fascio, e spesso sono proprio le piccole realtà quelle maggiormente portatrici di persone perbene e valori positivi.
Per questo l’Associazione Aspromonte in Movimento ha voluto promuovere una fiaccolata per le vie paesane, rigettando a gran voce alcune dichiarazioni seguite alla notizia del danneggiamento del monumento. Affermazioni che, in buona sostanza, hanno dipinto Santo Stefano come un luogo dominato dal male, dalla mentalità mafiosa e quant’altro.
«E’ stata una splendida manifestazione di popolo, una fiaccolata – raccontano i membri del sodalizio – che ha reso giustizia al nome del nostro paese e alla memoria dei magistrati uccisi dalla mafia. Santo Stefano non è un paese di mafiosi. L’attentato alla stele dedicata ai Magistrati è un episodio che condanniamo con fermezza. Ma la mano oscura che ha agito nella notte non infangherà il nome di Santo Stefano né quello dell’amministrazione comunale che fin dal sul suo insediamento ha dimostrato di lavorare con correttezza, trasparenza per il bene della comunità. Non ci hanno convinto – proseguono – le uscite pubbliche di chi ha tentato di collegare l’episodio della stele ad un presunto ”strano clima” che si respirerebbe nella nostra cittadina o addirittura alla querelle tra l’amministrazione comunale e la comunità Exodus (per la questione del mancato pagamento del canone di affitto dei locali usati da Exodus, ndr), tanto da arrivare perfino alla richiesta di ”verifica del risultato elettorale” avanzata dalla Presidente del Coordinamento Antimafia Riferimenti. Chi questo paese lo vive e lo ama sa che è fatto di persone perbene, di lavoratori onesti. La fiaccolata lo dimostra. Abbiamo affermato con forza la contrarietà dei cittadini di Santo Stefano a tutte le organizzazioni criminali. La battaglia contro le mafie – concludono – passa anzitutto dalla coscienza civica e dalla partecipazione popolare, che quest’amministrazione ha risvegliato in tutta la popolazione di Santo Stefano ».
La fiaccolata, dunque, ha visto in prima linea pure il sindaco Francesco Malara, che alla querela rivoltagli da Adriana Musella risponde con la stessa moneta: «Ho esposto all’Autorità Giudiziaria il danno provocato dalle allusioni assolutamente non pertinenti e non veritiere della signora. La migliore risposta alle varie insinuazioni è quella data dai miei concittadini, che hanno dato un esempio di profonda serenità e di elevata civiltà, ed a me personalmente di confermata stima e di immenso affetto. Ciò a me basta».
Mentre si schiera con la Musella Sonia Romeo, leader del gruppo “Insieme artefici del nostro futuro” ed ex candidata a sindaco: «Desidero esprimere solidarietà piena alla signora Adriana Musella, a seguito dell’insensibile quanto gratuito ed infelice attacco personale propinato dal sindaco di Santo Stefano. Il suo esempio di vita personale e la sua opera sono fonte di energia positiva e pulita per me, la mia famiglia, le mie idee». fra.me.

Potrebbe interessarti

Villa, il Comune paga sei lavoratori E-Koru e stigmatizza il comportamento della ditta
Attualità
87 views
Attualità
87 views

Villa, il Comune paga sei lavoratori E-Koru e stigmatizza il comportamento della ditta

Francesca Meduri - 26 Novembre 2024

«Oggi il Comune di Villa San Giovanni ha proceduto al pagamento di tre mensilità - luglio, agosto e settembre 2024…

Villa, l’addio delle suore di “Don Bosco” spiegato dall’amministrazione comunale
Attualità
269 views
Attualità
269 views

Villa, l’addio delle suore di “Don Bosco” spiegato dall’amministrazione comunale

Francesca Meduri - 26 Novembre 2024

VILLA SAN GIOVANNI - «Villa San Giovanni ha bisogno di mantenere il carisma salesiano, unendosi alle suore di Don Bosco…

Villa, quasi 1 milione di euro per la palestra della scuola media “Caminiti”
Attualità
248 views
Attualità
248 views

Villa, quasi 1 milione di euro per la palestra della scuola media “Caminiti”

Francesca Meduri - 25 Novembre 2024

VILLA SAN GIOVANNI - Finanziata dal ministero della Pubblica Istruzione la “riqualificazione/realizzazione ex novo di aree all’aperto destinato ad attività…