VILLA. Asd Polizia di Stato, riuscita lezione di tennis tra i banchi di scuola: aspettando sede e campo

13 Ottobre 2015
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Un’altra tappa è stata raggiunta nell’interminabile proposito tra il Comprensorio Giovanni XXIII di Villa S. Giovanni, abilmente diretto da Grazia Maria Trecroci e la Ads Polizia di Stato Tennis del presidente Giovanni Colosimo. Quale portavoce dello sport, l’Associazione ha fatto ospitare tra i banchi di scuola i campioncini della rappresentativa ungherese coordinata dal coach Istvan Gulyas, figlio d’arte del più notorio Istvan, campione d’Ungheria e vincitore tra i tornei più importanti al mondo come il Roland Garros negli anni 60. I ragazzini under 14 e 16, che hanno affrontato in questi giorni la finale del Junior Master Europe al Circolo Tennis Rocco Polimeni, giungendo al quarto e quinto posto in Europa nella loro categoria, hanno incontrato i bambini della scuola spiegando la vita di un atleta, i sacrifici e le soddisfazioni sportive e della vita che riserva uno sport sano e leale come quello del tennis.
Gli alunni hanno voluto soddisfare la loro voglia di conoscenza facendo domande sulla loro carriera, gli anni trascorsi sui campi da tennis e l’età in cui hanno intrapreso la strada di questo sport, voluto toccare con mano la racchetta che è in uso anche ai campioni della tv, desiderato apprendere le sfide e i divertimenti della loro crescita nel gioco del tennis. Alla fine un lungo applauso, e gli auguri cantati in inglese ad uno dei ragazzini ungheresi che festeggiava il suo 16esimo compleanno, hanno accompagnato l’uscita dei piccoli campioncini stranieri venuti in visita alla loro scuola.
Con rammarico, interviene il presidente della Asd, «in città non usufruiamo di una sede e di un campo dove svolgere la disciplina da noi praticata, questa sarebbe stata un’occasione appetibile per far esibire i ragazzi della delegazione e, magari, far nascere nuovi stimoli sportivi ai bambini della scuola, indirizzati, per forza maggiore, quasi sempre nello sport di massa del calcio, a dispetto di una disciplina individuale che rafforza la fiducia in se stessi, la lealtà e l’agonismo puro come da sempre produce il tennis».

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