CAMPO CALABRO – Tempo di bilanci sull’anno quasi terminato e importanti novità riguardo quello venturo per l’Amministrazione di Campo Calabro, come è emerso in occasione dell’ultimo consiglio comunale del 2015.
I lavori, iniziati con un’ora e un quarto di ritardo rispetto al programma, hanno visto l’unica assenza del consigliere di minoranza Francesco Santoro.
Punto apripista dell’assise le comunicazioni del sindaco Domenico Idone.
Il primo cittadino ha affermato che “il 2016 sarà un anno intenso e impegnativo”, esponendo dunque i progetti che coinvolgeranno il territorio e la cittadinanza campese a partire da gennaio.
Primo obiettivo le strutture scolastiche: “Con l’inizio dell’anno nuovo inizieranno i lavori per la ristrutturazione della scuola media: avremo una struttura all’avanguardia, a norma, dotata di una palestra. Per questo progetto il nostro comune è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento di 500 mila euro”.
Non mancherà l’attenzione verso l’urbanistica: “Abbelliremo il territorio con la sistemazione di Vico Neve, di Via Del Croix, della Fontana vecchia, di Musalà e miriamo inoltre a sistemare il quadrivio, tramite un finanziamento di 550mila euro con la Cassa Depositi e prestiti”.
Previsti anche interventi per la prevenzione delle calamità naturali: “Puntiamo anche ad azzerare il rischio idrogeologico: per questo sfrutteremo un bando della Regione da un milione per sistemare il torrente Musalà e i suoi affluenti”.
L’Amministrazione intende anche puntare sulle politiche sociali: “Miriamo alla creazione di un centro di aggregazione giovanile a Matiniti. Pensiamo di coinvolgere una cooperativa sociale e vogliamo far sì che il costo di tale progetto non gravi sul bilancio comunale”. Su tale argomento è intervenuto il presidente del consiglio comunale Antonio Calarco, in discordia sulla gestione esterna di tale centro: “La struttura va affidata ai giovani: a Campo manca un centro di aggregazione giovanile. Perché affidarla a una cooperativa, se nel nostro comune ci sono 25 associazioni? Diamo forza ai giovani”.
Sulla questione delle politiche sociali si è espresso anche il consigliere di maggioranza Vincenzo Crupi: “Attualmente non esistono degli studi sui quali basarsi per gli interventi: Campo non conosce i suoi problemi. A proposito di strutture, poi, è ora di sfruttare il polifunzionale, creando un calendario di eventi culturali. Essi potrebbero svolgersi nella struttura comunale, evitando di far arricchire le strutture sportive”. Il consigliere ha inoltre ribadito la necessità di una regolamentazione della viabilità e ha aperto la questione del bitumificio, “una vera e propria spada di Damocle per il comune”.
Il sindaco ha inoltre ricordato come Campo Calabro sarà parte di una nuova realtà territoriale ed amministrativa: il 15 maggio 2016 la provincia di Reggio Calabria verrà soppressa e sostituita dall’omonima città metropolitana, così come previsto dalla legge Delrio (Legge n.56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”).
Questo nuovo scenario rappresenta un’importante occasione per il balcone dello Stretto: “Abbiamo partecipato al patto per il sud e contiamo di entrare nella convenzione definitiva a marzo. Abbiamo presentato due progetti, entrambi da 100 milioni: uno per la sistemazione del territorio comunale: il municipio, il monumento ai caduti, le strade e le vie; il secondo invece verte sulla sistemazione della viabilità, delle strade che portano a Poggio Pignatelli”.
Il sindaco ha anche espresso soddisfazione sui traguardi del 2015: dall’acquisizione del fortino Siacci all’inaugurazione di un’accademia cinematografica internazionale al fortino Poggio Pignatelli.
Tutt’altro che soddisfatta, al contrario, la minoranza: “Il 2015 è stato un anno con molte occasioni perse”, ha dichiarato il consigliere Sandro Repaci.
L’opposizione ha fortemente criticato l’inceppamento della macchina amministrativa: “All’ufficio tributi regna la confusione, gli uffici non funzionano come dovrebbero. È ormai divenuta prassi negli ultimi tre anni lo sgravio: su 100 raccomandate, 70 vengono sottoposte a tale pratica. L’errore è ormai divenuto costanza, uno strumento truffaldino: i cittadini si sentono perseguitati, ciò crea sfiducia nelle istituzioni”.
Altra nota dolente la nettezza urbana: “Abbiamo speso oltre 20 mila euro per camion che abbiamo dovuto fermare, perché non erano idonei, non riuscivano ad agganciare i cassonetti”.
Il consigliere Crupi ha aperto il tema della raccolta differenziata: “Va migliorata, è ora di iniziare a provvedere ad essa in maniera organica”.
Repaci ha ripreso anche sull’erogazione di acqua torbida in via Risorgimento: “I contribuenti pagano per servizi che devono essere corretti: bisogna adeguare la qualità delle prestazioni alle tasse. Urge accertare le condizioni delle tubature e prendere un provvedimento, da far conoscere alla comunità”.
Non si sono fatte attendere le delucidazioni del primo cittadino: “Abbiamo sottoposto l’acqua a degli accertamenti ed è risultata buona. Tuttavia il colore giallastro è dovuto alla presenza di sabbia. La responsabilità è della regione: probabilmente la presenza della sabbia è conseguenza di alcuni lavori svolti dall’organo e noi non possiamo sostituirci ad essa, anche se stiamo attuando degli interventi sulle tubatura a Campo Piale ed in via Geraci”.
Repaci ha inoltre bacchettato la giunta Idone per la questione della sicurezza territoriale: “E’ prioritario un intervento di videosorveglianza, vista l’ondata di furti dei mesi scorsi: può assicurare il controllo territoriale”. Ma l’amministrazione, a detta del sindaco, non è con le mani in tasca: “Ancora non è ufficiale, ma tra qualche mese potremmo forse ottenere un finanziamento dal ministero dell’interno per avviare la videosorveglianza”.
Accantonati progetti e bilanci, il consiglio si è dunque dedicato alla creazione di una commissione consiliare, prevista dal secondo punto all’ordine del giorno.
Tale commissione, finalizzata alla revisione dello statuto e del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, è stata approvata con votazione unanime, ha carattere non ordinario e va costituita entro fine 2016.
Il nuovo organo è guidato dal presidente del consiglio Antonio Calarco ed è composto anche dal sindaco Domenico Idone, dal consigliere di maggioranza Vincenzo Crupi e dal consigliere di minoranza Sandro Repaci.
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