SCILLA – Vandali in azione nella villetta comunale. Nemmeno il tempo di inaugurarle che alcune giostrine sono state danneggiate dai soliti ignoti. Lo sgomento è ancora più grande visto che le stesse sono state recentemente donate al Comune da Mariangela Nasone, vedova di Serafino (per tutti “Sarino”) Sciarrone, l’operaio deceduto sull’A3 Sa-Rc nel maggio del 2012 a causa di un incidente nel cantiere dove lavorava. Mariangela, rimasta sola con due bambini da crescere, non ha esitato a offrire alla cittadina scillese – e ai suoi piccoli abitanti in particolare – le giostrine acquistate grazie ai ricavati ottenuti dalle diverse manifestazioni organizzate in memoria del marito. Purtroppo, però, e senza voler fare di tutta l’erba un fascio, Scilla si conferma un paese incivile e socialmente degradato. Per quanto appena accaduto, lo sdegno corre sul web. E la prima a urlare rabbia è proprio la vedova Sciarrone che, condividendo le immagini delle giostrine rotte, scrive: «Facciamo girare … facciamo vedere la vergogna che regna a Scilla, si mettono delle giostrine e vengono distrutte solo perché regna un popolo di incivili». f.m.
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