SCILLA – Non è stato un fatto accidentale quello su cui hanno fatto luce i carabinieri della stazione di Scilla alla vigilia di Capodanno, ovvero il danneggiamento dell’albero di Natale allestito dal Comune nella centralissima piazza “San Rocco”. Dovranno risponderne F.A., di 48 anni, a quanto pare già noto alle forze dell’ordine, e B.G., di 71 anni, entrambi denunciati in stato di liberta per i reati di danneggiamento seguito da incendio e favoreggiamento personale. Dopo aver constatato sul posto che il tronco dell’abete risultava completamente annerito per un incendio di sicura origine dolosa, i carabinieri hanno avviato le indagini e ricostruito l’accaduto pure grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza comunale. Attraverso l’estrapolazione dei fotogrammi sono infatti riusciti a incastrare gli autori del vile gesto, scoprendo che gli stessi sono entrati in azione nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi: F.A. appiccando il fuoco alla base dell’albero di Natale, e B.G. fungendo da “palo”. Non è dato sapere se si sia trattato di un mero gesto vandalico o di un avvertimento, un’intimidazione; di certo è stato un atto compiuto davanti al palazzo municipale ed è stato contrassegnato da una matrice intenzionale. Inoltre, sembra alquanto singolare che una persona di 71 anni si sia prestata a un simile comportamento. Sul movente del rogo – ammesso che ce ne sia stato uno – è verosimile che i carabinieri continuino a lavorare non escludendo nessuna pista. Intanto, alla diffusione della notizia, puntuale è arrivata l’indignazione della società civile, della gente perbene, che comincia a manifestare preoccupazione per i recenti episodi che hanno colpito la cittadina: l’incendio del palco de “La voce dei giovani” a Melia, il danneggiamento delle nuove giostre nella villetta comunale e, infine, l’incendio dell’albero di Natale nella piazza dove ha sede il Comune. La paura è che possa ripetersi il periodo buio degli anni passati, quando atti di questo genere – e anche più gravi – erano all’ordine del giorno. Gli ultimi fatti hanno interrotto una lunga striscia di pace e tranquillità, dando vita agli immancabili commenti sui social, dove campeggia una parola su tutte: «Vergogna!». Ma c’è qualcuno che, in merito al rogo dell’albero, parla di “ragazzata”, forse dimenticando che i carabinieri hanno individuato quali responsabili un 40enne e un 70enne. f.m.
Potrebbe interessarti

Forza Italia Villa replica a Città in Movimento: «Attacco alla democrazia, andremo dal prefetto»
Francesca Meduri - 6 Aprile 2025VILLA SAN GIOVANNI – A replicare a “Città in Movimento” non solo il Pd e FdI ma anche il Coordinamento…

Villa, ok alla prima delibera del piano di sviluppo “Cuore del Mediterraneo”
Francesca Meduri - 6 Aprile 2025VILLA SAN GIOVANNI - «La giunta, dopo un lunghissimo pomeriggio di valutazioni e comparazioni, ha approvato la prima delle due…

Villa, FdI un fiume in piena contro “Città in Movimento” e sindaca: «Cresciuto il “dissenso civico”»
Francesca Meduri - 5 Aprile 2025VILLA SAN GIOVANNI – Il Circolo FdI “Area dello Stretto” di Villa San Giovanni continua a non…