VILLA SAN GIOVANNI – 63.548,65 euro. E’ l’impegno finanziario (piano disinnesco, studio fattibilità, nolo gru, trasporto containers, acquisto strutture, attrezzi, apparecchi, divise, bagni chimici e quant’altro, pulizia, servizio di ristorazione, pulizia, manifesti e brochure, rimborsi spese ai volontari, altri servizi) dell’Amministrazione comunale per l’operazione “Acciarello 2016”, in programma domani per la rimozione e il disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nel quartiere a sud di Villa.
Qualche anno fa eventi di questo tipo erano decisamente più facili da organizzare e da gestire, oggi invece le norme di sicurezza in materia si sono inasprite e quindi tutto risulta più complesso, sebbene le dimensioni non eccezionali (500 libbre, circa 250 kg) della bomba di fabbricazione americana ritrovata ad Acciarello, risalente alla seconda guerra mondiale. Maggiore meticolosità e attenzione per poter lanciare la garanzia che «tutto avverrà nella massima sicurezza»: parola di tutte le autorità coinvolte nell’operazione “Acciarello 2016”.
L’ordigno, una volta barricato, verrà portato via da Villa per giungere ad Archi, nei pressi del torrente Scaccioti, dove sarà fatto brillare.
Ieri mattina, il sindaco Antonio Messina, oltre a comunicare «l’importante» somma stanziata per l’occasione, che lui spera possa essere rimborsata da Provincia, Regione e Ministero, ha voluto soprattutto rilanciare alcune raccomandazioni alla popolazione (circa 1100 persone) coinvolta nell’evacuazione, in primis quella di iniziare a uscire di casa dalle 6 del mattino e non oltre le 7,45, così da permettere all’Esercito di entrare in azione prima possibile.
Dei vari provvedimenti e vademecum si è già detto, e comunque gli abitanti restano informati tramite il sito e la pagina facebook del Comune, distribuzione di volantini, box presso la chiesa ecc.
Intanto – come spiegato da Mario Barresi, responsabile Protezione Civile comunale e redattore del Piano operativo di evacuazione – sono stati depositati dei containers (necessari per il barricamento della bomba) sulla via Lucisano, l’arteria dell’ordigno, dove sono già appostati pure i mezzi dell’Esercito.
Il sindaco Messina – affiancato anche dal consigliere comunale di Acciarello, Pietro Caminiti – ha tenuto a ringraziare tutte le autorità coinvolte e in particolare il prefetto Sammartino, «per la grande attenzione verso la città».
La delegata alla ProCiv Patrizia Liberto, parlando di «un bel banco di prova» per il Comune, ha ricordato che nel centro di accoglienza (Alberghiero) saranno garantiti assistenza, colazione, pranzo, e diversi momenti ludici.
A sostegno di persone con problemi a deambulare sono stati predisposti ricoveri adeguati. L’intera giornata vedrà in campo decine e decine di volontari di ProCiv e non solo. fra.me.
Di seguito è possibile scaricare i principali provvedimenti sindacali adottati in questi giorni, mentre nella galleria fotografica a corredo del presente articolo è possibile scaricare la brochure:
- ordinanza chiusura alberghiero 2) ordinanza sindacale divieti per ordigno 3) ordinanza sindacale evacuazione per ordigno
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