VILLA. Case dell’acqua, rubinetti a secco: servizio discontinuo

VILLA SAN GIOVANNI – Liscia, frizzante, controllata, ecocompatibile, refrigerata, a km zero, economica, di alta qualità. Tanto che i villesi, di fronte a tali specialità, quasi quasi si sono sentiti  come il celebre duo Chiabotto-Del Piero nella pubblicità sulle “acque della salute”, convinti dai roboanti annunci lanciati in occasione delle inaugurazioni delle due nuove fontane pubbliche cittadine. Macché. A distanza di alcuni mesi dai plateali tagli dei nastri, l’accostamento col famoso spot appare azzardato. Sì, perché a fare “plin plin” sono solo l’ex Miss Italia e il mito bianconero. I villesi, al massimo, possono provarci con l’acqua del rubinetto e soprattutto quella acquistata al supermercato. Ma sempre con l’amaro in bocca lasciato da un’acqua tanto garantita quanto frequentemente irreperibile. Già. Perché le due case dell’acqua installate a Villa – una nel piazzale delle Erbe (Teleredaing srl) e l’altra in via Z. Bianco (Caronte&Tourist) –  spesso e volentieri sono fuori uso. Ieri, come  molte altre volte. «Stanno facendo la manutenzione», risponde il sindaco Messina alla nostra richiesta di spiegazioni. E allora viene da chiedersi: perché la manutenzione contemporanea delle due fontane? E, soprattutto, perché non informare per tempo la cittadinanza, magari con un avviso per le pubbliche vie o all’albo pretorio comunale? Un cartello con la scritta “manutenzione” non è attaccato nemmeno sui due impianti, tanto che la gente vi giunge certa di poter fare rifornimento e solo poi si accorge che le fontane sono a secco. Perché  causare disagi evitabili? Disagi il cui peso diventa più grave se si pensa alle numerose persone anziane che usufruiscono (o almeno ci provano) del servizio. Stessa cosa per i residenti nei quartieri lontani dal centro urbano, che si mettono in macchina per raggiungere le due fontane e invece restano “a bottiglie vuote”. Insomma, così non va. Da un servizio così reclamizzato ci si attendeva più continuità. Uno spot, appunto. Per adesso venuto male, altro che “acque della salute”. fra.me.