VILLA. Caos scuole superiori: Alberghiero intoccabile, ma il “Nostro-Repaci” tiene testa a Raffa e ottiene una prima vittoria

VILLA SAN GIOVANNI – Il Tecnico “Repaci” resta dov’è, ovvero nell’attuale sede dell’Alberghiero, in via De Gasperi, e all’ex Università Ranieri ci vanno da subito quattro classi del Liceo “Nostro”, quelle che, per via della carenza di aule, turnavano proprio nei locali di via De Gasperi che adesso resteranno a disposizione dell’Alberghiero. Questa la decisione emersa ieri mattina nel palazzo della Provincia durante l’incontro promosso dal prefetto Claudio Sammartino e svoltosi alla presenza di tutte le parti coinvolte: il presidente Giuseppe Raffa e i suoi dirigenti, i vertici scolastici, l’amministrazione comunale villese e i rappresentanti del Comitato dei Genitori. A scongiurare lo “sfratto” del “Repaci”, sul cui futuro resta però l’incognita, è stata l’osservazione circa l’incapacità dell’ex ateneo “Ranieri” di accogliere oltre 100 alunni, con il conseguente rischio di smembramento del Tecnico. Accolta dunque la proposta del Comitato genitori-studenti per il trasferimento di quattro classi del Liceo (meno di 100 alunni) presso l’ex Università  (sita sulla via Marconi come la sede centrale), ma rigettata la richiesta che il trasloco avvenga nell’anno scolastico a venire: bisognerà fare spazio all’Alberghiero già dal prossimo 13 febbraio. Un tavolo sofferto, ma dal quale le famiglie sono uscite vittoriose. E ciò nonostante le proposte del Comitato si siano scontrate con i «paletti ben precisi tutti orientati all’intoccabilità dell’Alberghiero nel locali del Nostro-Repaci in via De Gasperi». «Si ringraziano – conclude il Comitato – gli alunni ed i genitori che ci hanno supportato, gli organi di stampa, l’on. Federica Dieni ed il prefetto Sammartino per l’impegno profuso e l’interessamento mostrato». f.m.