VILLA. Che fine ha fatto il “baratto amministrativo”?

VILLA SAN GIOVANNI – A che punto è l’iter per l’avvio del “baratto amministrativo”? Annunciata in grande spolvero lo scorso settembre con un rassicurante «a breve», l’iniziativa non è ancora partita e cominciano le prime note di delusione. Su tutte quella di chi l’ha proposta, il cittadino Giancarlo Citrea, ex candidato alla carica di consigliere comunale nella lista del Movimento 5 Stelle. «Le bugie hanno le gambe corte sig. sindaco Antonio Messina», scrive Citrea sul gruppo facebook – da lui amministrato – “Sei di Villa San Giovanni se … Official Democrazia”. «A breve, ma questo periodo in cosa consiste? Era settembre 2015. Il Comune di Villa San Giovanni darà vita a breve al “baratto amministrativo”», domanda Citrea ricordando di aver suggerito l’attuazione del “baratto amministrativo” con una richiesta protocollata al Comune con numero 14644. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di aiutare le fasce più deboli per il pagamento di tributi comunali come definito dall’articolo 24 della legge “Sblocca Italia” (164/2014), dando la possibilità ai cittadini che non riescono a pagare le tasse comunali o risultano morosi, di commutarle in lavoro utile per il paese.