Un messaggio forte, chiaro ed emblematico quello lanciato dall’Amministrazione Comunale di San Roberto, attraverso il convegno “Lavoro – Occupazione –Pari Opportunità, realtà e prospettive” svoltosi sabato in un affollatissimo salone parrocchiale “D. Calarco” alla presenza di tanta gente, e moltissime autorità.
Non hanno voluto fare mancare il proprio contributo le amministrazioni comunali di Villa San Giovanni, col Sindaco Antonio Messina e gli Assessori Lorenzo Micari e Maria Grazia Rechichi; Calanna, per la quale era presente il Sindaco Domenico Romeo; il Vice Sindaco di Fiumara, Tonino Arecchi, i ragazzi della Consulta giovanile di Santo Stefano in Aspromonte col consigliere Carmela Delfino. Presenti anche l’ordine dei Consulenti del Lavoro, il segretario della Uil Temp, Stefano Princi.
Una giornata di lavoro, quella pensata dal Sindaco Roberto Vizzari, che ha fornito risposte e posto interrogativi su temi attuali e scottanti, all’interno di un contesto sociale ed economico che vede la Calabria in grosse difficoltà, come confermato anche dagli ultimi dati Eurostat, tra le regioni più povere d’Europa, e che proprio per questo la rendono “affamata” di occupazione.
Un attenta analisi sulle realtà che caratterizzano il territorio dell’intera area aspromontana e di quella dello Stretto, in cui San Roberto è perfettamente integrato, che ha portato alla luce idee e progetti in grado di colmare il gap di competitività col resto dell’Europa.
Come? Investendo sui giovani, sulle loro professionalità e capacità, sulle donne e sulla loro intraprendenza, cancellando le disuguaglianze, i pregiudizi, gli stereotipi che ancora oggi caratterizzano il mondo del lavoro. Svolgendo un compito certosino per “risollevare” le categorie svantaggiate o oggetto ancora oggi di discriminazione. Affinché tutti, come ribadito durante l’incontro, possano avviare la propria attività lavorativa partendo da uno stesso punto di partenza.
Da parte di tutti gli attori del territorio una premessa comune al ragionare sul tema: la necessità di sinergia e di lavorare in rete, per potenziare al massimo le occasioni di occupabilità.
“Siamo davanti ad un momento storico – ha esordito il Sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari – è arrivato il momento di costruire nuovi modelli e forme propositive per il lavoro, soprattutto per quello dei giovani. I nostri territori hanno bisogno di collaborazione, la realtà dimostra che dove le reti funzionano, dove i partenariati sono efficienti, i risultati si vedono”:
“Al tempo stesso – aggiunge – sembra che dopo gli anni di crisi inizi ad aprirsi qualche spiraglio di ripresa e di ripartenza. Noi in questi anni abbiamo lavorato tanto per cercare nuove opportunità da offrire, abbiamo creduto e puntato sui nostri ragazzi, ed il mondo del lavoro deve tornare ad essere una opportunità per loro, nella nostra terra. Il nostro Comune ha un record particolare con una percentuale altissima, quasi tutti, di giovani laureati. Molti di questi, negli ultimi anni sono andati altrove e hanno portato le loro eccellenze in altre regioni d’Italia e del Mondo. Il nostro obiettivo – continua – deve essere quello di riportarli qui”.
E’ nell’ottica di nuove opportunità a livello lavorativo che si inserisce la creazione del nuovo sportello informativo per le attività produttive del Comune di San Roberto, che, annuncia Vizzari, verrà presto avviato sul territorio comunale.
Non solo. Nuovi strumenti di lavoro sono stati avviati per guardare con attenzione ai soggetti più deboli. Tra questi l’istituzione e la nomina, dopo un bando pubblico, della nuova Commissione per le par opportunità.
In questo contesto ciascun attore deve portare un contribuito che arricchisce l’offerta globale. Un territorio è ricco quando le offerte sono tante e ben articolate, e la scuola deve essere parte integrante di questa offerta, dal momento dell’orientamento, per far in modo che i fabbisogni formativi siano poi coerenti con le offerte di lavoro espresse dal territorio.
“La scuola – sostiene il dirigente scolastico dell’I.C. San Roberto-Campo Calabra, Antonina Marra – deve collaborare con gli altri enti per creare un sistema virtuoso. Un sistema che dica “no” alle discriminazioni e che si basi sul principio ‘imparare per imparare’. In modo da far comprendere ai nostri giovani come tutti possano essere imprenditori di se stessi e come sia arrivato quel momento in cui loro stessi costruiscono il proprio futuro”.
“Il pensiero che più d’ogni cosa mi preme sottolineare e portare alla vostra attenzione, è la grande speranza da cui siamo animate. E’ la voce di chi crede nel significato di quel termine “pari” a cui va dato un contenuto alto, dal sapore elevato, di grande opportunità appunto: per tutti”. Lo ha affermato la Presidente della nuova Commissione per le Pari Opportunità, Memy Furfaro, che ha presentato i colleghi: Caterina Carlo, Giuseppe Scopelliti, Maria Cotroneo, Rosanna Polimeni, Caterina Calabrò, Katia Oliveri.
“Non avremmo preso questo incarico – aggiunge – se non avessimo creduto nella storia e nel percorso che ha animato le pari opportunità, il grande senso morale, di funzione sociale, di progresso, di lotta e di contrasto a quel “meno” che spesso ha animato o smorzato la vita, di chi ha vissuto in una condizione di inferiorità, di ingiustizia, di sopruso. A chi è mancato nel corso della vita un percorso di occasioni, di circostanze, di spiragli possibili, in maniera tale da fargli travalicare le insormontabili differenze che lo hanno relegato a una situazione di isolamento, di non possibilità e quindi vuoto, di futuro incerto. E’ a voi oggi, che noi chiediamo di indicarci ancora di più la strada, di nuovi progetti, di nuove occasioni che riguardino tutti e non i pochi, che siano motivo di politica di inclusione e sappiano guardare a una società che non sminuisca il valore di nessuno ma che sappia davvero guardare alle diversità e valorizzarle, ai valori della persona, ai bisogni, ai suoi obiettivi, alla collettività”.
Un approccio duplice, da Amministratore e da professore di diritto del lavoro, quello fornito infine dall’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò.
“Dovremmo iniziare a leggere tutti norme come il Jobs Act – ha esordito l’Assessore – per comprendere quali opportunità può offrire ai giovani la riforma del lavoro, che, al netto delle speculazioni giornalistiche e politiche, ha prodotto molti vantaggi. Ma soprattutto bisogna trasmettere un segnale di positività alle nuove generazioni. Non sono d’accordo quando si dice che qui non c’è lavoro, e sono convinta che noi reggini, noi giovani calabresi dobbiamo smettere di aspettare, dobbiamo smettere di rassegnarci e di adeguarci a quello che ci impongono gli altri, ma dobbiamo continuare a cercare i nostri spazi, le nostre opportunità. Porto il mio esempio per dirvi che avrei potuto starmene tranquilla a fare il mio lavoro, e invece ci ho rimesso per impegnarmi al servizio della mia città, fatelo anche voi”.
“Dobbiamo vivere la vita – conclude – con leggerezza ma al tempo stesso con consapevolezza, abbiamo grosse potenzialità e grossi mezzi. Bisogna capire soltanto quale è la via, percorrerla, risollevare la nostra terra”.
Lavoro, occupazione, pari opportunità sono dunque temi strettamente legati a trasparenza e legalità, nel mondo del lavoro, così come nella quotidianità. Così il territorio riparte.
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