“E’ certo una grande soddisfazione per la Rete di imprese “LYKION” e per i numerosi produttori del Goji Italiano, ricevere l’importante riconoscimento Golosario 2016 all’esordio ufficiale di un prodotto innovativo: la confettura extra di bacche fresche di Goji Italiano biologico e zucca gialla” è quanto afferma l’agronomo Rosario Previtera, presidente della Rete “LYKION” per la filiera multiregionale del Goji Italiano, reduce dalla prestigiosa fiera SOL&AGRIFOOD che si svolge nell’ambito del Vinitaly, giunto quest’anno alla 50° edizione. Il concorso Agrifood-Golosario avviene tramite giudici che in incognito assaggiano e valutano i prodotti delle varie categorie presenti in fiera ed ha come obiettivo quello di celebrare e far conoscere le eccellenze agroalimentari italiane. La premiazione è avvenuta in presenza dei vertici di Verona Fiere e dei patron di questa e di tante altre iniziative fieristiche nazionali come “Golosaria”: i critici enogastronomici Marco Gatti e Paolo Massobrio. Quest’ultimo ha definito innovativo e rivoluzionario il progetto multiregionale del GOJI ITALIANO, il cui primo prodotto trasformato è stato premiato per la categoria “Confetture e mieli”. “La scelta di abbinare il Goji Italiano bio alla zucca gialla per ottenere una confettura unica e ad altissimo valore nutraceutico e vitaminico” – continua Previtera – “è dovuta sia ad una fase di ricerca che di attenta sperimentazione nonché sulla volontà di utilizzare prioritariamente prodotti locali ed identitari. Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’azienda di conserve bio “Calabria e Calabria” di Agostino Sirianni che ci ha consentito di effettuare le innumerevoli prove e di ottenere la nostra confettura esclusiva, la quale è certificata anche Vegan OK e Marchio Unico Nazionale IT” e contiene ben 2.460 unità ORAC ovvero una elevata capacità antiossidante fondamentale per l’organismo umano”. Ed Angela Zappia di “Calabria e Calabria” presente allo stand che ha ospitato il GOJI ITALIANO nella collettiva della Provincia di Reggio Calabria si ritiene più che soddisfatta: “E’ la conferma che quando si lavora in regime di qualità e di biologico i risultati arrivano, soprattutto quando si punta sull’innovazione. Con “Calabria e Calabria” avevamo già vinto il premio Golosario 2015 con l’originale confettura di Annona, altra produzione esclusiva del territorio reggino”. Prosegue pertanto il percorso di crescita della filiera integrata del GOJI ITALIANO che annovera decine di agricoltori in più regioni del Sud Italia e conta più di 15 ettari, costituendo l’impianto diffuso di Goji biologico (Lycium barbarum) più vasto d’Europa.
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