SCILLA – E’ stato scarcerato il 38enne scillese, A.P., arrestato la scorsa settimana per possesso di armi. Il Gip del Tribunale di Reggio, Filippo Aragona, non ha convalidato l’arresto ed ha disposto la revoca immediata degli arresti domiciliari. Il giudice ha ritenuto che “non possono ritenersi sussistenti, allo stato degli atti, i gravi indizi di colpevolezza” a carico del 38enne. L’uomo, difeso dall’avvocato Maria Gattuso, era stato raggiunto da misura cautelare per il rinvenimento, in casa del padre defunto, di due fucili e di munizionamento. Secondo il gip, “l’arresto facoltativo non è motivato né sulla base della gravità del fatto (che, in realtà, appare tutt’altro che grave), né sulla base della pericolosità del soggetto (che, francamente, non emerge dagli atti procedimentali)”, sia perché l’uomo ha collaborato “fattivamente” con la polizia giudiziaria, consentendo l’immediato rinvenimento delle armi, sia perché è incensurato. In definitiva, “appare evidente che il materiale rinvenuto era stato utilizzato dal defunto genitore” e che, alla morte di quest’ultimo, “nessun familiare si è occupato di denunciare il passaggio della detenzione alla Questura, con la conseguenza che, nel caso concreto, non può sussistere né il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie o di inquinamento probatorio (in quanto ormai il materiale in questione è noto alle forze di polizia), né quello di fuga (non essendovi alcun elemento che possa indurre a ritenere sussistente tale rischio)”.
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