di CONSOLATA MAESANO
CAMPO CALABRO – Il consiglio comunale torna a riunirsi nel comune Balcone dello Stretto e lo fa in seconda convocazione. La prima, giorno 27, aveva avuto esito fallimentare: data la presenza esclusiva dei due consiglieri di minoranza, Francesco Santoro e Sandro Repaci, la seduta era stata dichiarata deserta, logicamente priva del numero legale.
Numero che in seconda convocazione è invece stato raggiunto ieri, con le sole assenze del presidente del consiglio comunale Antonio Calarco e del consigliere Repaci.
Appurate le presenze, la massima assemblea ha iniziato i lavori affrontando il primo punto all’ordine del giorno: la discussione e la votazione del rendiconto 2015. Domenico Romeo, responsabile dell’ufficio ragioneria, ha dettagliatamente esposto i contenuti del documento, che ha funzione rendicontativa delle spese in entrata e uscita dell’amministrazione.
Il documento è stato approvato, col solo voto negativo del consigliere Santoro, che ha così spiegato tale scelta: “Il rendiconto di gestione presentato in questo consiglio non consente di esprimersi in merito alle valutazioni circa l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa e non consente al consiglio di esercitare l’azione di controllo e di indirizzo sulla gestione dell’ente. Non permette infatti di verificare il raggiungimento degli obiettivi, la realizzazione dei programmi e la verifica degli scostamenti intervenuti”.
Di tutt’altro parere il sindaco, che ha espresso soddisfazione per il bilancio: “Vuol dire che Campo Calabro è un comune solido, sano e robusto; avere bilanci così in questi tempi di crisi non è certo facile”.
Una tra le voci del bilancio, quella relativa al trasporto scolastico, è apparsa davvero irrisoria rispetto al numero di fruitori. “Facendo due conti rapidi con questo bilancio, a occhio e croce pagano sono 14 bambini tra quelli che usufruiscono del servizio”- ha sottolineato il consigliere Vincenzo Crupi”- È una situazione davvero inaccettabile: bisogna controllare chi paga e chi non lo fa, bisogna intervenire subito. O pagano tutti o non paga nessuno”. Il sindaco Idone ha garantito un intervento: “Miglioreremo la situazione e convocheremo i genitori”. Anche se, come ha sottolineato il vicesindaco Idone, potrebbe trattarsi di una variazione dovuta ai cambiamenti del nuovo Isee: Romeo ha evidenziato una discrasia nei primi mesi.
Sempre a proposito di conti, la minoranza ha fatto mettere a verbale la mancata presentazione del bilancio di previsione, la cui scadenza è prevista per giorno 30, il giorno successivo al consiglio: “Si chiede di conoscere le cause che hanno portato alla mancata produzione del documento”. Il primo cittadino ha replicato sottolineando la mancanza di irregolarità: “E’ tutto a norma. Semplicemente, abbiamo deciso di differenziare il bilancio consuntivo e quello preventivo e abbiamo già pianificato il lavoro”.
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