VILLA SAN GIOVANNI – Con l’estate ormai alle porte resta incerta la situazione della nautica da diporto e non solo. I proprietari di imbarcazioni in generale sono ancora senza risposte precise, nonostante le mille firme raccolte tra operatori del settore, diportisti, associazioni, cittadini, semplici appassionati del mare. Aumentano invece gli interrogativi. Sulla possibile apertura del porticciolo turistico già da giugno, e su altre potenziali soluzioni atte a risolvere il problema della mancanza di zone di alaggio e varo imbarcazioni. La palla non è solo dell’amministrazione comunale, ma anche della Capitaneria di Porto. Poi, per quanto riguarda il porticciolo, persisterebbero questioni burocratiche che potrebbero non essere superate nel breve termine. Il Comune sembra disposto a provarci, ma potrebbe non farcela per l’estate in arrivo. A complicare il quadro è la notizia che l’idea lanciata da palazzo “San Giovanni” si è rivelata un flop: è infatti andato deserto il bando comunale per l’affidamento in concessione di aree demaniali marittime per uso turistico-ricreativo. Zero partecipazione per l’aggiudicazione dei due lotti destinati a “zona per alaggio delle imbarcazioni”: uno di 880 mq (più specchio acqueo di 1.800 mq) ad Acciarello; e uno di 325 mq (con un fronte mare di 30 metri circa, più specchio acqueo di 2.351 mq) a Cannitello. Nel renderlo noto, durante il recente civico consesso, il sindaco Antonio Messina non ha escluso possibili criticità dell’avviso ma ha, altresì, stigmatizzato l’indifferenza mostrata dai destinatari dello stesso. «Si chiedono soluzioni per le barche – ha detto il primo cittadino, forse a conferma che l’utilizzo imminente del porticciolo turistico non sarebbe cosa fattibile – ma non si partecipa al bando. Mentre c’è stata un’ampia adesione per la sezione riservata agli stabilimenti balneari». Per amore della verità, però, gli operatori del settore avevano già lasciato intendere le proprie intenzioni: «I siti individuati – avevano contestato sottolineando «l’esiguità» della proposta – presentano evidenti difficoltà di accesso al mare e sono caratterizzati da altrettante evidenti criticità nella concreta realizzazione, per le forti correnti marine che impediscono il posizionamento di boe di segnalazione o la realizzazione dei cosiddetti “corridoi di lancio”». f.m.
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