VILLA. Il sindaco Messina risponde a Silvia Lottero: «La programmazione esiste e non è ferma»

VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito il comunicato del sindaco Antonio Messina: Merita una giusta valutazione, anche dopo l’ampio dibattito in occasione dell’ultima seduta di Consiglio Comunale, quanto affermato da parte della Consigliera Silvia Lottero, riferimento del gruppo consiliare Cittadini Responsabili.

Se pur apprezzabile da un verso l’intenzione della Consigliera Lottero che, da candidata a Sindaco nelle scorse consultazioni amministrative del giugno 2015 e da consigliere di minoranza, stimola l’Amministrazione Comunale a programmare ed a migliorare l’azione amministrativa, è eccessivamente esagerata la valutazione negativa dell’attività fatta in questi primi 11 mesi di mandato da parte della coalizione da me guidata.

Non è assolutamente vero che la programmazione nella nostra Città non esiste o rimane ferma in uno stato di totale rigidità, è proprio di questi mesi l’intensificarsi di azioni assolutamente qualificanti e che riguardano la portualità e l’attraversamento dello Stretto, la realizzazione di opere importanti per il territorio come il lungomare Cenide, di cui si rivendica l’ottenimento di ulteriori due milioni di euro per una riqualificazione complessiva con i fondi del Patto per il Sud e la definizione dell’iter tecnico per il mascheramento della Variante di Cannitello.

Stiamo rispettando i tempi con riferimento alla realizzazione tanta sperata di queste opere di cui si è programmata assieme la tempistica, in occasione dell’incontro romano con l’A.D. Gentile di RFI, ove si è parlato d’inizio del 2017 per l’avvio delle procedure di appalto con riferimento alle opere di pertinenza loro sul territorio.

Allo stesso modo non sono mai stati usati “alibi” circa l’incisività e/o i ritardi dell’azione amministrativa rispetto alla programmazione politica.

E’ comunque da evidenziare che, la continua innovazione normativa in materia di personale, di bilanci degli enti pubblici e di norme sugli appalti, rende concretamente difficile una programmazione temporale rispetto agli obiettivi politici programmati.

Tutto ciò non riguarda solo i Comuni, basti pensare che le medesime difficoltà attuative di nuove opere pubbliche vengano riscontrate anche dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro nell’avvio dei lavori di messa in sicurezza pedonale della Via Marinai d’Italia, programmata da diverso tempo o lo stesso PISL su Porticello avviato dalla Regione Calabria su finanziamento concesso al nostro ente ed ancora sospeso per problematiche burocratiche varie. Sono solo alcuni esempi evidenti delle difficoltà in cui versano tutti gli enti pubblici.

E’ ovvio pertanto che oggi la principale sfida da affrontare, e non vuole essere alibi, ma la realtà dei fatti, è l’eccessiva burocratizzazione della macchina amministrativa che rende difficile il rispetto di ogni programmazione dell’azione amministrativa e delle relative risultanze sul territorio.

Ovviamente ritengo assolutamente positivo la prossima approvazione del bilancio dell’ente, anche grazie al lavoro fatto da tutta la squadra di Governo e dell’Assessore Micari in particolare e la prevista approvazione del DUP, documento unico di programmazione, che mira a definire nel particolare, tempistica e obiettivi dell’Amministrazione Comunale e quindi fornendo una chiara visione nel prossimo triennio.

E’ assolutamente condivisibile, poiché evidente, la necessaria, ulteriore implementazione di impegno della struttura burocratica dell’ente, che deve andare di pari passo rispetto alla capacità di programmazione dell’Amministrazione, nel rispetto delle normative vigenti.

Oggi la struttura, con particolare riferimento ai responsabili di settore, come già detto in Consiglio, riceve la mia fiducia sulla base di obiettivi limitati temporalmente che vengono rinnovati di volta in volta. Non è sicuramente voglia dell’attuale amministrazione rincorrere le emergenze, anche in considerazione delle ingenti risorse spese in questi anni per la programmazione di interventi in tutti i campi in cui spesso l’emergenza è causa di cattiva programmazione. Basti pensare alle risorse per l’adeguamento dell’impianto di depurazione, del miglioramento della rete idrica e pertanto la struttura tecnica è chiamata a fare un salto di qualità che possa consentire un miglioramento dell’azione amministrativa verso altri obiettivi programmatici di maggior rilievo.

In questi mesi sono state programmate tutte le azioni che troveranno voce nel bilancio 2016 per fronteggiare l’emergenza ambientale, per ridiscutere e definire il piano strutturale comunale e per completare l’azione di abbattimento delle barriere architettoniche e al tempo stesso immaginare, anche attraverso la prossima approvazione del piano urbano del traffico, un nuovo piano di mobilità urbana, da integrare con le disposizioni in materia imposte dalla legge regionale, ed allo stesso tempo completare gli interventi incisivi nelle scuole e su tutto il patrimonio comunale, impianti sportivi compresi, ove sarà a breve prevista una concreta e nuova regolamentazione.

Nel documento unico di programmazione, la cui visione temporale è triennale, si andranno a definire gli obiettivi di medio e lungo periodo, tenuto conto che appaiono tanti, ma parliamo di 11 mesi di azione amministrativa durante la quale si sono affrontati comunque con successo emergenze, come l’operazione Acciarello 2016 che ha messo a dura prova la povera, in termini di scarsità di risorse umane, macchina amministrativa, rendendo un servizio alla collettività assolutamente eccellente.

Oggi, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza, seppur con l’assunzione di responsabilità diretta da parte di chi è stato chiamato a governare, è il tempo per definire  al meglio l’avvio delle progettazioni e dei lavori per il completamento del molo sottoflutto e del polmone di stoccaggio, ove si sono ereditate (è non è alibi ma realtà) due pesanti contenziosi che influenzano ogni decisione futura.

Nella consapevolezza che va tenuto sempre uno sguardo vigile al mantenimento dei vincoli di bilancio nel continuare a concretizzare una razionalizzazione della spesa attraverso l’eliminazione di ogni forma di spreco, in particolare sulle spese che assumono particolare rilevanza (forniture utenze, piattaforma unica informatica, costo dei rifiuti e dell’acqua) e di cui si è discusso abbondantemente in sede di rendiconto 2015.

Appare pertanto necessario, nel rispetto di una concreta ed accurata valutazione dell’azione amministrativa, anche da parte della Consigliera Lottero, verificare il tutto nell’arco dei prossimi mesi, al fine di definire una visione più compiuta dell’efficacia della nostra attività, pur sottolineando l’aspetto positivo del suo intervento.