VILLA SAN GIOVANNI – Ancora senza risposte sulla carenza di posti barca lungo il litorale villese, diportisti, pescatori e semplici appassionati del mare sarebbero pronti a manifestare il proprio malcontento presso gli imbarcaderi privati arrivando a bloccare anche le operazioni di traghettamento. Si accingono all’ennesima stagione estiva senza il tanto agognato porticciolo (in realtà molo di sottoflutto, incompleto e pertanto inutilizzabile, ndc) e senza che altre possibilità siano state loro prospettate ad accezione del bando comunale che non avevano ritenuto adeguato e che infatti è andato deserto. Tra i paletti dell’ordinanza balneare comunale, del Piano spiaggia e della Capitaneria di Porto, e in mancanza di zone di alaggio regolamentate, il quadro è abbastanza preoccupante per gli operatori marinari. Di fronte alle voci su una imminente protesta l’amministrazione comunale si è attivata convocando la Capitaneria per venerdì 27 maggio alle ore 9.30. Ad annunciare la riunione, durante il civico consesso di venerdì sera, è stata la consigliera delegata al Piano spiaggia Liz Ciccarello: «Stando così ad oggi i fatti – ha ammesso dopo aver illustrato l’odierna situazione – non vi è dubbio che per la stagione che ormai è avviata non riusciremo a dare i servizi necessari e dunque assumendoci tale responsabilità saremo vicini ai cittadini». Riferendo poi del prossimo confronto con la Capitaneria, ha rassicurato sulla volontà «di evitare tutti i disagi e le incombenze che si sono verificate lo scorso anno». Da semplice delegata al ramo senza alcun potere decisionale, Liz Ciccarello si è assunta l’onere di dire le cose come stanno ma ha anche ribadito la sua «totale apertura alla città nel trovare insieme le più opportune soluzioni alle diverse problematiche nella più totale trasparenza e nel rispetto di tutti». Se da un lato è molto probabile che non si riuscirà a garantire il massimo, dall’altro, resta in piedi la speranza di qualche deroga da parte della Capitaneria. L’amministrazione ci proverà puntando, ad esempio, sulle particolari caratteristiche geografiche della costa villese e sulla necessità che se ne tenga conto. Certamente resta apertissimo il discorso su una modifica del Piano comunale di spiaggia (Pcs) vigente, approvato nella passata consiliatura e che oggi non può non essere rispettato. Un discorso avviato nei mesi addietro ma il cui andamento si è rivelato più lento rispetto all’urgenza del caso: «La sottoscritta – ha ricordato Ciccarello – in data 28 gennaio aveva avviato un percorso di condivisione per stabilire e concertare con tutte le parti interessate la soluzione più consona alle reali esigenze anche alla luce dei ripascimenti e della modifica che ha subito il litorale. Difatti il primo passo da fare era effettuare un rilievo dell’arenile per avere una visione reale dello stato di fatto; ma purtroppo sia per le lungaggini relative alla politica che per mancanza di fondi l’incarico per i rilievi è stato concretizzato solo il mese scorso». fra.me.
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