SCILLA. Gestione ostello gioventù, deserta anche la seconda gara

SCILLA – Nuovo flop per il bando relativo all’affidamento in concessione dell’ostello della gioventù di località Pacì, ristrutturato con fondi Pisl. Un nulla di fatto anche per il secondo esperimento di gara. Le tre società che hanno partecipato all’avviso pubblico del Comune non sono state ammesse e, pertanto, la gara è stata dichiarata deserta per mancanza di offerte valide. A certificare la mancata aggiudicazione dell’appalto è un avviso a firma del responsabile del settore tecnico di palazzo “San Rocco”, architetto Luciano Antonio Macrì. Tre, dunque, le imprese che hanno fallito la possibilità di gestire l’importante struttura turistico-ricettiva. Niente da fare per la Work Società Cooperativa (Reggio Calabria), come per la Achille Cooperativa Sociale (Scilla) e la Admaiora Cooperativa Sociale (Reggio Calabria). Nell’avviso che riferisce l’esito della gara non vengono specificati i motivi della non ammissione, di certo il trio di società partecipanti non ha prodotto offerte valide. Eppure numeri e descrizione dell’appalto non sembravano erano impossibili: durata di sei anni, dalla data di consegna dell’immobile; importo complessivo canone per 6 anni posto a base d’asta 360.000,00 euro Iva esclusa; importo del servizio in concessione soggetto a rialzo 360.000,00 euro (60.000,00/anno). Adesso bisognerà vedere quale sarà la risposta dell’amministrazione guidata dal sindaco Pasqualino Ciccone, anche alla luce delle affermazioni dello stesso prima cittadino alla pubblicazione del secondo esperimento di gara: «Se dovesse andare deserta – aveva dichiarato su specifica domanda – il Comune si farà carico della gestione dell’Ostello: non sarà facile, ma una struttura del genere non può restare abbandonata». Vedremo se sarà così o se invece il Comune ritenterà la strada dell’affidamento a terzi. f.m.