VILLA. Diportisti sul piede di guerra: volantini di protesta sul lungomare

VILLA SAN GIOVANNI – Volantini di protesta sono apparsi in questi giorni presso il lungomare cittadino, affissi sui pali della pubblica illuminazione o sparsi di qua e di là. Sul piede di guerra è il settore della nautica da diporto, che si sente fortemente ridimensionato e frenato dai paletti dell’ordinanza balneare comunale, del Piano spiaggia e della Capitaneria di Porto. In mancanza di siti di alaggio e campi boa regolamentati, il malcontento regna sovrano tra diportisti, pescatori e semplici appassionati del mare, che negli ultimi mesi sono ritornati alla carica per una stagione estiva finalmente all’altezza della situazione. Portavoce della loro insoddisfazione l’anonimo autore del volantino, che scrive: «Costa gli sta a cuore? Mandare i diportisti villesi a casa con tutte le barche senza nessuna alternativa. Vergogna». Il testo del foglietto è indirizzato all’amministrazione comunale e in particolare alla consigliera delegata al Piano spiaggia Liz Ciccarello. Un segnale evidente di malcontento per la persistente problematica inerente alla carenza di posti barca. Fin qui non sono riusciti ad ottenere un bel nulla: né l’apertura parziale del tanto agognato porticciolo turistico né un bando adeguato per le aree di alaggio. E  non si hanno nemmeno notizie su eventuali provvedimenti di deroga nei confronti dei diportisti e in generale dei proprietari di imbarcazioni. Anzi, a confermare la stretta sugli abusi è un avviso comunale riguardante le 12 aree demaniali marittime a nord della chiesa di Pezzo: «E’ in itinere la procedura d’ufficio per la rimozione di verricelli, imbarcazioni ed altre attrezzature di alaggio abusive». fra.me.