VILLA SAN GIOVANNI – Dopo che il Comune ha sospeso tutte le concessioni per l’utilizzo degli impianti sportivi di sua proprietà, motivando tale decisione con la necessità di procedere alla messa in sicurezza delle strutture per poi affidarle tramite bando pubblico, monta la protesta in seno alle associazioni “sfrattate”. C’è chi si lamenta senza esporsi e chi, invece, ha deciso di gridare ai quattro venti l’ingiustizia che ritiene di aver subito. A far sentire la propria voce indignata, minacciando azioni legali contro palazzo “San Giovanni”, è l’Asd Sporting Club Villa, che solo fino a qualche giorno fa gestiva l’impianto di Cannitello. Il legale rappresentante del sodalizio, Sergio Scappatura, dinanzi alla comunicazione notificatagli il 1° luglio scorso, scrive una lettera aperta «per esprimere profondo rammarico per l’accaduto e rendere edotta la cittadinanza della vicenda». Per spiegare meglio il proprio stato d’animo, Scappatura ricorda quanto costruito nell’ultimo decennio, in virtù della convenzione a suo tempo sottoscritta con il Comune di Villa San Giovanni: «L’associazione sportiva ha rivalutato l’immobile comunale, con interventi di notevole impatto economico, che lo hanno reso fiore all’occhiello della città, interventi sempre effettuati previa autorizzazione dei competenti uffici comunali. Campo da calcetto, campo da tennis e palestra, nel breve termine, sono diventati punto di riferimento per tanti concittadini e non (circa 200 soci), che, frequentando abitualmente il centro sportivo, lo hanno vissuto come un punto di aggregazione quasi “familiare”». Un fervore di attività e di vita adesso sostituito da un cartello di chiusura della struttura, a quanto pare senza nessun preavviso: «Con un colpo di spugna improvviso, in considerazione di presunte problematiche tecniche ancora oggetto di accertamenti, gli sforzi di chi ha investito tempo, formazione professionale e studi finalizzati a rendere un servizio di qualità, nonché somme per la riqualificazione dell’area, – ammonisce Scappatura – vengono oggi accantonati come se nulla fosse!». Ma l’Asd Sporting Club Villa vuole vederci chiaro e, previo esame della documentazione relativa all’impianto, già richiesta al Comune per il tramite del proprio avvocato di fiducia, si dice «pronta ad agire nelle sedi legali più opportune, per tutelarsi per il grave danno subito, nonché per difendere la propria immagine e il ruolo dei soci tutti». fra.me.
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