REGGIO. Protocollo d'intesa Corecom Calabria-Sindacato giornalisti: controlli più rigorosi per assegnare contributi alle tv locali

11 Agosto 2016
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di TULLIO CARACCIOLO

Il Corecom Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria hanno finalmente sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a rendere più rigorosi i controlli e le verifiche sull’assegnazione dei contributi alle emittenti televisive locali. Un accordo che permetterà una valutazione più attenta e puntuale degli elementi utili per l’assegnazione dei contributi alle emittenti televisive che operano in ambito regionale.
Firmato a Palazzo Campanella, sede del Corecom e del Consiglio Regionale della Calabria, dal presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria, Giuseppe Rotta, e dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, alla presenza del vicepresidente del Corecom Massimiliano Cileone e il segretario Frank Mario Santacroce,
il protocollo prende spunto dal regolamento per la concessione alle emittenti televisive locali dei benefici previsti dall’art. 45, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e dal Decreto ministeriale n. 292 del 5 novembre 2004.
Il Corecom Calabria continuerà, quindi, ad avvalersi della collaborazione del Sindacato Giornalisti nella definizione annuale delle graduatorie inerenti l’erogazione dei contributi alle emittenti locali calabresi “al fine di verificare – è sancito nell’accordo – la posizione contrattuale e contributiva del personale con qualifica di giornalista professionista e/o pubblicista e/o praticante, la regolarità del contratto di lavoro subordinato e dichiarato dall’emittente in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso per i contributi”.
Il Sindacato dei giornalisti avrà, inoltre, il compito di tenere costantemente aggiornato il Corecom sull’andamento delle vertenze che coinvolgono le aziende editoriali calabresi, con particolare riferimento all’inquadramento contrattuale ed ad agli adempimenti contributivi e retributivi dei lavoratori.
“Abbiamo sottoscritto questo importante accordo – ha affermato il presidente del Corecom Calabria – con la ferma intenzione di instaurare un rapporto di collaborazione e di scambio di informazioni estremamente rilevanti, sia per le competenze proprie del Corecom Calabria, sia per l’informazione che gli operatori del settore riceveranno in aggiunta alla ordinaria attività amministrativa dell’organismo regionale”.
Un accordo che ha come obiettivo quello di rendere sempre più aderente ed aggiornata alla oggettiva situazione di ogni emittente la valutazione del Corecom in ordine alla definizione delle graduatorie. “Vogliamo – ha ancora detto Rotta – che le valutazioni di merito del Corecom Calabria siano, come sempre, ispirate al rispetto delle regole ed ad una valutazione oggettiva dei casi in esame”.
“Rinnoviamo con entusiasmo questo protocollo – ha detto, dal canto suo, Carlo Parisi – registrando la piena disponibilità dei nuovi componenti del Corecom Calabria che, con serietà e competenza intendono rendere pienamente efficiente questo importante strumento di controllo delle aziende editoriali calabresi”.
Il segretario del Sindacato dei giornalisti ha, quindi, sottolineato che “soltanto premiando le aziende rispettose delle regole e delle professionalità è possibile garantire trasparenza e occupazione, scongiurando la concorrenza sleale di quanti, pur beneficiando dei contributi pubblici, mortificano la dignità umana e professionale dei giornalisti”.
In un periodo storico devastante per l’editoria italiana è, infatti, indispensabile premiare le aziende che garantiscono la piena applicazione del contratto di lavoro ed il pagamento delle spettanze e degli oneri contributivi.
“Applicare un contratto e garantire uno stipendio adeguati al lavoro richiesto – ha sottolineato il segretario generale aggiunto della Fnsi e presidente della Commissione Contributi e Vigilanza dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani – significa, infatti, per un’azienda dimostrare di tenere alla qualità dell’informazione, che non può essere, certo, assicurata da quanti praticano il giornalismo per hobby o, peggio, in condizioni di sfruttamento”.
“Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Fnsi e Inpgi saranno, dunque, al fianco del Corecom Calabria in questa importante azione di trasparenza e legalità – ha concluso Carlo Parisi – a sostegno dell’editoria che rispetta le regole e che, avvalendosi di giornalisti veri e non costretti a lavorare sotto il peggiore dei ricatti, dimostra credibilità e sostenibilità in materia di libertà di stampa, pluralismo e qualità dell’informazione. Insomma, un doveroso atto di giustizia nei confronti dei giornalisti, delle aziende editoriali e dei cittadini”.

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