VILLA SAN GIOVANNI. Il Pd elenca le «inefficienze comunali» e si propone come «vera alternativa di governo»

Pd: «Un’opposizione fattiva e propositiva che si propone come vera alternativa di governo per Villa»

VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito la nota del capogruppo del Partito democratico, Cosimo Emanuele Freno: Il capogruppo del partito democratico al Comune di Villa San Giovanni, Cosimo E. Freno, anche in rappresentanza degli altri due consiglieri dem, Filippo Bellantone e Francesco Idone, e del Circolo Territoriale cittadino, con la presente nota colma un vuoto di conoscenza ed affronta, se non tutti, i temi più spinosi dei due ultimi consigli comunali di luglio. Sono argomenti, sviscerati anche in seno al circolo villese del PD, che sono avvertiti come urgenti ed attuali dalla città e sui quali, evidentemente, la Destra cittadina non solo ha fatto a meno di misurarsi ma, probabilmente, ha anche l’interesse politico a non diffonderne gli elementi.

Già i recenti interventi stampa hanno dato atto delle iniziative e dei risultati dei democratici – che possiamo ben definire propositive e suppletive rispetto all’inerzia dell’Amministrazione in carica – in ordine alle questioni finanziamento del campetto polivalente “io gioco legale”, ed avviso pubblico per gli “assistenti di Base”.

Ma, purtroppo, il quadro delle inefficienze comunali non è completo e, parallelamente, i disagi dei cittadini crescono. A fronte di una complessiva situazione di cattiva gestione, emerge una maggioranza tutta impegnata, contrariamente ai comunicati di facciata, solo a trovare la quadra su improbabili equilibri politici e partitici che giorno dopo giorno appaiono sempre più labili; ne è un esempio recente il corto circuito registrato con la candidatura alla carica di Consigliere alla Città Metropolitana di una Consigliera in luogo del vice Sindaco Giovanni Siclari – delegato in pectore alla stessa città metropolitana – ed il successivo mancato unanime sostegno, come dimostrano le sole cinque preferenze ottenute su dodici sbandierate e date per certe in seno al Consiglio Comunale.

Ed enumeriamole, dunque, le principali problematiche sollevate, nel corso della estate appena scorsa, dalle proposte deliberative e dalle interrogazioni dei democratici: 1. i famigerati scarichi fognari a mare con conseguente pericolosa controversia sulla possibilità o meno di balneazione nei siti in questione; 2. la totale assenza su oltre sette chilometri di costa di ormeggi a norma e di punti di alaggio e varo; 3. lo stato di abbandono in cui versano i sottopassaggi che dovrebbero consentire l’acceso alle spiagge, in particolare a quella di Acciarello; 4. l’assenza delle necessarie isole ecologiche; 5. la mancata diminuzione della tassazione sui rifiuti a fronte di una percentuale di differenziata pari al 70% e la mancata programmazione del potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti nel periodo festivo, colmato solo da interventi tampone; 6. i sempre presenti disservizi idrici a fronte di un contratto che prevede l’esborso di nove milioni da corrispondere alla società deputata alla gestione del servizio di telelettura ancora non entrato in funzione; 7. la creazione, con una probabile interruzione di servizio (su cui ancora si attende risposta da due mesi), di un ufficio fantasma in città con presunta sede fisica riferibile al distretto di Palmi/Gioia Tauro per la riscossione dei tributi; 8. il ripresentarsi dell’atavico problema della mancanza di aule aggravato dallo stato di fermo dei lavori nel plesso scolastico delle elementari di Pezzo e dalla dichiarazione di inagibilità del Nostro-Repaci di proprietà comunale; 9. la mancata applicazione del Regolamento Comunale per le Stazioni Radio Base in ordine all’istituzione del catasto degli impianti ed alla redazione del piano di localizzazione degli stessi che rende illegittimo ogni atto ostativo del Comune; 10. il silenzio assoluto sull’interrogazione presentata due mesi fa sullo stato dell’iter giuridico/amministrativo inerente al progetto nella sua interezza della c.d. “Dorsale Verde” con i percorsi naturalistici “Torre Cavallo” e “Forte Pignatelli”; 11. il silenzio assoluto sull’interrogazione presentata due mesi fa sullo stato dell’iter giuridico/amministrativo finalizzato al trasferimento a titolo non oneroso al Comune del bene sito il località Piale/Beleno.

A tutti questi punti la maggioranza, ancora ad oggi, non è stata in grado di fornire risposte credibili e rassicuranti, opponendo silenzi e magistrali tentativi di ridimensionarli se non, addirittura, di negarne la responsabilità diretta del Comune; così come è avvenuto e continua a realizzarsi con la c.d. Variante di Cannitello. Occorre ricordare ancora una volta, infatti, come il Sindaco abbia cercato in questi quindici mesi di trasformare una negatività della precedente amministrazione di centrodestra – che, ricordiamo, fu firmataria dell’atto di chiusura lavori della c.d. Variante di Cannitello – in un cavallo di battaglia della propria amministrazione. Ciò non può essere cancellato dal tentativo di coinvolgere la minoranza spalmando le responsabilità su quello che rappresenta un evidente deturpamento del territorio cittadino.

Anche se dai banchi della minoranza, l’attività politica ed amministrativa del gruppo consiliare del Partito Democratico non ha conosciuto soste proprio perché ha come obiettivo comune la piena realizzazione degli interessi precipui della Cittadinanza villese. L’atteggiamento propositivo e costruttivo offerto dall’opposizione, nei rapporti – sempre dialettici ma mai sterilmente conflittuali – con l’amministrazione Messina, ha fino ad ora portato a casa importanti risultati che ben si possono intestare all’azione del Partito Democratico. Questo significa rappresentare un’alternativa credibile al blocco sociale e di potere che governa Villa; significa, in sintesi, assumersi il compito serio, preciso e competente di pungolare e criticare l’operato della amministrazione che attualmente governa al fine di ottenere risultati utili per la Città, lasciando ad altri, invece, dentro e fuori le Istituzioni, il ruolo irresponsabile di contestatori a prescindere.
Il Partito Democratico, in estrema sintesi, si propone sin da subito come alternativa democratica rispetto a chi oggi governa Villa.