VILLA SAN GIOVANNI. Campo polivalente, Bellantone (Pd): «Vittoria di una città che vuole guardare oltre»

VILLA SAN GIOVANNI – «La buona politica raggiunge sempre traguardi importanti, non per pochi, ma per tutti i cittadini! Il progetto “Io gioco legale” è stato un obiettivo perseguito e raggiunto da tutto il Partito Democratico, che si è fatto carico, quando il finanziamento sembrava definitivamente perso, di riportare la questione in consiglio e produrre l’ormai famosa delibera per la richiesta di proroga al Ministero degli Interni». A proroga ufficialmente ottenuta il consigliere democrat Filippo Bellantone torna a ribadire il ruolo chiave del Pd per la felice conclusione della vicenda relativa al recupero dei fondi per la realizzazione del “Palloncino” in località Lupina. L’esponente della minoranza esalta i veri fautori del progetto e riserva sonore bacchettate agli avversari politici: «Un grande plauso – puntualizza in primis Bellantone – va soprattutto all’associazione Interesse Pubblico, costituita da un gruppo di giovani villesi, che ha chiesto e ottenuto il finanziamento nel lontano 2012 e con impegno e determinazione ha saputo tenere accesa l’attenzione, anche quando questa amministrazione si dava già per sconfitta e proponeva in alternativa ai fondi comunitari l’accensione dell’ennesimo mutuo a carico dell’Ente. E’ di giovedì 22 settembre la nota del Ministero degli Interni che accoglie la richiesta di proroga per la realizzazione del campetto polivalente Io gioco legale! Per questo oggi, tutti coloro che portano avanti coraggiosamente battaglie negli interessi del territorio possono gioire pienamente! Al contrario assistiamo ad un tentativo, politicamente inelegante e per certi versi infantile, di questa amministrazione comunale che, ancora una volta cerca di attribuirsi meriti che non ha, dando segnali, oltre che di inefficienza, anche di forte scorrettezza istituzionale». Chiarissimo il riferimento alla nota divulgata l’altro ieri dal sindaco Messina e dal suo vice Siclari: «Colgo l’occasione – ammonisce Bellantone – per stigmatizzare quanto accaduto nella giornata di martedì, quando come consigliere comunale ho richiesto copia della nota ministeriale, ben sapendo che il documento era già in possesso dell’Ente, e sentendomi rispondere dall’amico sindaco che avrebbe controllato… Stamani (ieri per chi legge) gli articoli di giornale… dimostrazione di un vecchissimo modo di fare politica, ormai morto e sepolto…». Il Pd incassa la delusione per l’atteggiamento della maggioranza e va avanti «perseguendo la via della trasparenza e della realizzazione di progetti di crescita e di sviluppo per il territorio, ma soprattutto di dialogo con i cittadini. Il progetto “Io gioco legale” – conclude Bellantone  – prima di tutto rappresenta la vittoria di una città che ha enorme voglia di guardare oltre». f.m.