VILLA SAN GIOVANNI. Ponte sullo Stretto, il sindaco Messina: «Opera fondamentale che può fare da apripista a tutto il resto»

VILLA SAN GIOVANNI – Il sindaco Antonio Messina conferma il proprio “sì” al Ponte sullo Stretto. Vicesindaco della precedente giunta La Valle, ha osservato sul campo le attività realizzate nell’ottica della mega opera fino a quando è arrivato lo stop da parte dell’allora premier Monti. Una delusione cocente per la prima maggioranza di “Villa nel cuore”, che aveva iniziato il mandato amministrativo concentrando grande parte della propria attenzione sul progetto dell’infrastruttura pensata per collegare la Calabria e la Sicilia e, quindi, questa al Continente. «A nome dell’ intera amministrazione – dichiara Messina a Villaedintorni – ribadisco la posizione favorevole al Ponte sullo Stretto. Non vorrei più annunci, ma cose concrete. Quindi confido nelle parole del premier Renzi sull’opera. Un’opera fondamentale per migliorare il livello infrastrutturale della Calabria e del Sud. Il Ponte può fare da apripista a tutto il resto. Abbiamo bisogno di tutto, e non mi pare che il blocco del Ponte abbia portato ad altre opere». Il primo cittadino di Villa San Giovanni non sembra avere dubbi nemmeno sulla tenuta del progetto, e al riguardo richiama i dati della Stretto di Messina sulla resistenza dell’infrastruttura a eventi calamitosi di particolare violenza. Capitolo infiltrazioni della criminalità organizzata in un appalto così rilevante: «Sarebbero prese – prosegue Messina – tutte le precauzioni possibili da parte degli organi competenti. Non realizzare opere per paura della criminalità sarebbe impensabile. Inoltre, non mi pare che la costruzione di una grossa opera come la Variante di Cannitello abbia portato problemi particolari». E se davvero l’iter del Ponte dovesse ripartire, per l’avvio dei lavori non si dovrebbe attendere più di tanto: «L’opera – assicura il sindaco – è cantierabile in sei mesi». f.m.