VILLA SAN GIOVANNI – Una fucina di attività educative, solidali, didattiche, artigianali, sportive: si presenta così il centro giovanile salesiano “Don Bosco” di Villa San Giovanni- scuola dell’Infanzia “Genova-Firenze” in occasione della conferenza stampa organizzata per illustrare le iniziative previste nel 2016/17. Vides (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo), Oratorio e Pgs (Polisportiva giovanile salesiana) le colonne portanti dell’istituto salesiano delle figlie di Maria Ausiliatrice, la cui opera non può che seguire le direttrici di “Don Bosco”: ragione, ascolto, dialogo, amorevolezza. «L’oratorio è una casa che accoglie tutti», ha detto la direttrice suor Elisa Turco dopo aver raccontato la vita oratoriale e sottolineato il contributo di sei ragazze impegnate nel servizio civile. Agli interventi di altre rappresentanti della grande famiglia del “Don Bosco” è poi seguito quello di Lucia Tortorella, neo presidente del Vides: «Il Vides – ha esordito -è un’associazione nazionale che promuove interventi a sostegno della donna e interventi educativi a favore di bambini e giovani svantaggiati. Due i gruppi Vides nati a Reggio Calabria e, più di recente, il gruppo costituitosi a Villa San Giovanni presso l’oratorio “Don Bosco”. Tra le altre cose, stiamo portando avanti l’adozione a distanza di tre bambini e stiamo offrendo il servizio di doposcuola, curato dalle ragazze del servizio civile, a quei bambini che non hanno la possibilità di un aiuto extra scolastico». Lucia Tortorella ha quindi passato in rassegna le iniziative in programma per il 2016/17: un progetto di ascolto per persone disagiate; la consegna di una tessera onoraria agli aspiranti donatori del Vides; una cena di beneficenza per raccogliere fondi; una marcia contro la violenza sulle donne; il prosieguo del laboratorio “Mamma Margherita”; il progetto teatrale “Fiabilandia”; e il prosieguo del progetto delle adozioni a distanza. «Speriamo che tutto si svolga con la serenità che da sempre contraddistingue l’ambiente del “Don Bosco”», ha concluso Tortortella. Al presidente Flaviano Gelmini è toccato illustrare l’altrettanto ricca offerta della Pgs, con tante attività sportive per piccoli e ragazzi. Un in bocca al lupo alla famiglia del “Don Bosco” è infine giunto dal sindaco Antonio Messina, che poi ha evidenziato l’importanza delle realtà salesiane: «Le associazioni attive nel centro sono fondamentali – ha sostenuto il primo cittadino – per la crescita sociale e culturale del nostro territorio, per far riscoprire i valori di accoglienza e solidarietà. Ben venga l’istituzione dello sportello di ascolto – ha aggiunto il sindaco salutando suor Marietta – di cui mi farò portavoce con l’assessore alle Politiche Sociali Maria Grazia Richichi per valutare una collaborazione con il Vides». f.m.
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