CAMPO C. Ok unanime al regolamento del Consiglio comunale. Ma la minoranza attacca su spese e manifestazioni

CAMPO CALABRO – Riunione straordinaria del consiglio comunale di Campo Calabro, nel pomeriggio di ieri.
Constatato il raggiungimento del numero legale e l’assenza dei consiglieri di maggioranza Crupi e Spezzano, i lavori si sono aperti con la comunicazione della deliberazione n. 64 del 2/8/2016 della giunta comunale, con oggetto: “prelevamento dal fondo di riserva” (articoli 166 e 167 del decreto legislativo del 18 agosto n. 267).
Come comunicato dal dottor Romeo nella relazione tecnica, la somma prelevata dal fondo di riserva è pari a euro ottomila e parte di essa è stata spesa nella realizzazione dell’estate campese.
Aspre le critiche della minoranza: per il consigliere Repaci “è ridicolo che si sbaglino ogni anno, ogni estate le previsioni per le spese di manifestazioni che non hanno nemmeno variabili. Giudico altresì poco etico attingere dal fondo di riserva per le sfilate”; mentre per Santoro “questo prelevamento si sarebbe potuto evitare semplicemente iniziando a programmare le iniziative con largo anticipo”.
Secca la replica della maggioranza, che difende a spada tratta l’iniziativa. “I conti non sono assolutamente stati fatti in modo errato”- dichiara il sindaco Domenico Idone: “Semplicemente, abbiamo deciso di programmare qualche serata in più: opzione questa che rientrava nelle possibilità della programmazione e del bilancio. La sfilata rappresentava un appuntamento regionale: abbiamo promosso il nostro territorio attraverso la cultura”. Sulla stessa linea il presidente del consiglio Calarco: “Sono contento della scelta di spendere per iniziative volte a promuovere la cultura e le tradizioni del nostro territorio, come la musica popolare e la commedia”.

La discussione è dunque passata al secondo punto all’ordine del giorno, ossia la variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018, attraverso la deliberazione della Giunta Comunale n. 67 del 6/9/2016 adottata ai sensi dell’articolo 175 c.4 del decreto legislativo 267/2000.
“La variazione”- ha spiegato il sindaco- “è uno strumento previsto dalla legge, che permette di variare le somme di una voce. Il fondo di riserva è il bilancio nella sua totalità e Campo Calabro rientra nei comuni perfettamente a norma. L’urgenza è anche e soprattutto temporale. Abbiamo messo in sicurezza il Fortino: sono stati inseriti i corrimano e abbiamo inserito altri due bagni”.
La minoranza ha espresso le proprie perplessità. Secondo Repaci “in questa delibera sono state inserite spese platealmente non urgenti, che non avevano nessun requisito per venir classificate tali. Più che un’urgenza concreta, l’urgenza è stata quella di sistemare le carte”. Concorde Santoro:  “L’articolo parla di straordinarietà. Nella delibera si parte dall’urgenza come assunto, ma essa andrebbe motivata. Quali sono le condizioni di urgenza che hanno motivato la straordinarietà? Ad esempio, finchè si parla di scuola va bene, ma per esempio dei Fortini o della convenzione col comune di San Lorenzo credo proprio si sapesse già”.
La variazione è stata approvata, con la votazione contraria della minoranza.

Approvato- con l’astensione di Repaci e Santoro- anche il terzo punto: la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria n 128/2016: Spezzano Giuseppe versus Comune di Campo Calabro (causa persa dall’ente pubblico), il riconoscimento del debito fuori bilancio, il provvedimento di ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del decreto legislativo 267/2000 e la variazione di bilancio.

Infine, l’assemblea ha discusso e approvato all’unanimità il regolamento del consiglio comunale.
E’ il presidente Antonio Calarco a spiegare le novità introdotte dal nuovo statuto disciplinare: “il regolamento favorisce la partecipazione della cittadinanza, attraverso lo streaming del consiglio comunale.
i lavori verrano anche registrati con la trascrizione agli atti: l’assemblea viene dunque ripresa, trascritta e depositata. Altresì previste le possibilità per i consiglieri di interrogazioni anche a risposta immediata. Vengono inoltre disciplinati i tempi e gli argomenti degli gli interventi e le modalità di convocazione”.