BAGNARA. Presidente Arci Caccia incontra Raffa: più controllo sui comitati di gestione degli ATC per utilizzare bene le risorse. Cacciatori in allarme

5 Novembre 2016
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BAGNARA – Il Presidente dell’Arci Caccia incontra RAFFA. Piu controllo sui Comitati di Gestione degli ATC per utilizzare bene le risorse. I Cacciatori in allarme.
Il Presidente dell’ARCI CACCIA Giuseppe Spoleti incontra il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, per fare il punto della situazione faunistico venatoria della provincia di Reggio Calabria. Scarse le risorse impegnate nel miglioramento ambientale sul territorio quindi scarsa la presenza della fauna in particolare Lepre, Fagiano, mentre aumenta in numero di capi la presenza del Cinghiale. Molti i danni alle colture agricole e quindi poca tutela del patrimonio agricolo con richiesta di danni su tutto il territorio provinciale. L’Arci caccia contesta il regolamento delle squadre di cinghiale emanato dalla Regione Calabria, contorto e di facile applicazione con lo scopo di creare difficoltà ai cacciatori che intendono esercitare la caccia al Cinghiale. Spoleti informa Raffa, in quanto la Provincia esercita il controllo sugli ATC, che i soldi spesi negli anni passati per liberare fauna di allevamento hanno dato risultati negativi, infatti quest’anno all’apertura generale della caccia rarissimi casi di capi abbattuti su 5000 Fagiani liberati. Una esperienza negativa che fa solo sperperare i soldi versati dai cacciatori che crea danno al territorio con incremento di predatori che poi danneggiano le specie più piccole di fauna selvatica. Il Presidente della Provincia Raffa e il Presidente dell’Arci Cacca, prendendo spunto dall’esperienza negativa maturata negli anni passati, si fanno promotori di invitare i Presidenti degli ATC a predisporre progetti che hanno una rilevanza scientifica e che non contrastano con le vocazioni faunistiche dei territori. Quindi creare strutture di ambientamento della fauna attraverso l’installazione di recinti, in modo che possa essere limitata la strage che fanno i predatori alla fauna appena liberata. Quindi istallare recinti e voliere per Lepri e Fagiani, e una volta catturati vengono immessi in tutto il territorio provinciale dove insistono le aree vocate. Il Presidente Raffa a conoscenza del bilancio 2016 dove viene impegnata la somma di 229.839,46 per la realizzazione dei progetti, rassicura il Presidente dell’Arcicaccia che si attiverà affinché saranno istallati su zone idonee e successivamente la selvaggina deve essere portata a destinazione nelle aree vocate. L’Arci Caccia, conclude Spoleti , ringraziando il Presidente Raffa, mette a disposizione i propri associati allo scopo sicuro che gli ATC attraverso la collaborazione di tecnici e esperti qualificati porteranno a termine i progetti senza sprecare inutilmente i soldi versati dai cacciatori reggini.

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