VILLA SAN GIOVANNI – Nel consiglio comunale post sentenza Banda Falò e tutto dedicato alle surroghe dei consiglieri sospesi, la minoranza non ha avuto dubbi: la coalizione “Villa nel cuore” si deve dimettere. Tanto i componenti del gruppo “Cittadini Responsabili” quanto quelli del Partito democratico sono stati chiari durante i loro interventi e non hanno lasciato alcuna possibilità alla squadra del centrodestra. Da Silvia Lottero a Massimo Morgante, passando per Cosimo Freno a Francesco Idone, l’invito per Rocco Cassone e compagni è stato quello di farsi da parte. Alla base della richiesta dell’opposizione le «mancate risposte» dell’amministrazione comunale su diverse questioni cittadine, nonché «la paralisi amministrativa» degli ultimi mesi. Ma non è tutto. Forse, per la minoranza, come la stessa ha lasciato intendere in più di un intervento, il problema più grosso che pesa sull’attuale squadra di governo è rappresentato da vicende giudiziarie assai più gravi del caso Banda Falò, e che prossimamente potrebbero mettere la parola fine alla consiliatura eletta nel 2015. «Siamo disposti a dimetterci subito, contestualmente alla maggioranza», ha detto Cosimo Freno. Nulla da fare. “Villa nel cuore”, per bocca di Rocco Cassone ha risposto “no”. Mentre tutti i consiglieri di minoranza hanno lasciato l’aula dopo aver annunciato che non contribuiranno ai lavori dei prossimi consigli comunali. Il clima resta teso, tesissimo.
fra.me.
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