VILLA SAN GIOVANNI – “Buona” e “ottima”, col secondo giudizio che la vince sul primo, è risultata la qualità dell’aria nella città di Villa San Giovanni in base ai controlli effettuati dalla fine dello scorso mese di ottobre ai primi giorni del mese in corso. In un arco di tempo di circa due mesi, con rilevazioni settimanali, ecco venir fuori un esito che, se da una parte è molto rassicurante e fa tirare qualche sospiro di sollievo, dall’altra stona parecchio con gli indicatori che hanno causato malattie e morti dando il via a un vero e proprio allarme sull’aumento dei tumori per le condizioni dell’aria inquinata dalle polveri rilasciate dai mezzi pesanti, dalle navi e quant’altro. Eppure, stando alla freschissima sintesi dei dati rilevati presso il laboratorio mobile Arpacal ubicato nel piazzale della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, su iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con l’Azienda regionale per la protezione ambientale, la situazione è decisamente migliorata e non c’è alcun motivo di preoccupazione. Una situazione che, secondo i bollettini pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Villa San Giovanni e validati dal servizio aria del Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria, è lontana anni luce da quella che nel 2003 portò la città dello Stretto a beneficiare dei finanziamenti per il decreto di emergenza ambientale. Per ogni periodo attenzionato, dall’analisi dei dati raccolti risulta quasi sempre una qualità dell’aria “ottima”. Il che significa che il valore numero dell’ Iqa (indice qualità dell’aria) è compreso tra 0 e 50, ovvero: «Con valori di Iqa inferiori a 100 – si legge nella documentazione disponibile sul sito del Comune – la qualità dell’aria è, nell’insieme soddisfacente e non si ha alcun potenziale interesse per la sanità pubblica». Un esito decisamente sorprendente se si pensa all’eterna condizione che ha etichettato Villa San Giovanni come una città di passaggio, continuamente attraversata da mezzi in transito da e per la Sicilia. Un esito che, proprio alla luce delle varie problematiche sorte negli ultimi anni e del famoso dossier denuncia firmato dall’associazione Calabria&Calabresi e da 9 medici di base della città, fa gridare al miracolo. Così, con evidente perplessità e un pizzico di amara ironia, l’oncologo Salvatore Oriente definisce la novità. Lui che da anni porta avanti una battaglia per la salute dei suoi cittadini, adesso commenta i nuovi dati non nascondendo la propria sorpresa: «Miracolo a Villa San Giovanni. Navigando nel sito del comune di mi sono imbattuto nei report dell’ Arpacal, relativi ai rilevamenti dei dati presso il laboratorio mobile per la qualità dell’ aria ubicato nel piazzale Fs del nostro comune. Questi comprendevano un piccolo periodo di osservazione, cioè dal 29/10/2016 al 28/11/2016. E’ strabiliante notare che dopo decenni di inquinamento asfissiante e mortale si passa ora a concentrazioni di inquinanti tanto basse da emettere poi un giudizio di qualità dell’aria ottimo-buono. Ringraziamo l’amministrazione comunale, la Caronte&Tourist e l’Arpacal per il dono di Natale concessoci! “In praeter contumelia ad iniuriam”». Insomma, i nuovi dati non spazzano via dubbi e paure.
fra.me.
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