Appaiono ancora una volta ricche di contraddizioni politiche le dichiarazioni della ex Presidente del Consiglio Patrizia Liberto apparse sulla stampa in occasione di una vicenda amministrativa che riguarda la Città ed in particolare la messa in sicurezza del muro della ferrovia adiacente la Chiesa di Pezzo.
Probabilmente la confusione e l’incertezza regna sovrana nella mente dell’ex Presidente Liberto che di sua sponte ammette di aver seguito su delega dell’ex Sindaco Antonio Messina la problematica oggetto di diversi incontri con RFI, omettendo di dire che proprio qualche giorno prima delle sue dimissioni da Presidente del Consiglio e da Consigliere Comunale aveva restituito le deleghe al contenzioso e protezione civile, chiaro atto politico di disaccordo con la maggioranza che aveva invece, sin da subito, accettato di buon grado il riconoscimento di deleghe così importanti, quali quelle riconosciute dall’ex Sindaco Messina, alla ex Consigliera Liberto.
Segno evidente di mancanza di rispetto istituzionale nei confronti dei suoi ex colleghi consiglieri e dell’ex Sindaco e di uno scarso senso di gratitudine in virtù di una fiducia assolutamente mal ripagata e che oggi vuole addirittura essere usata per prendersi dei meriti su fatti amministrativi che avvengono in Città.
Probabilmente questa dimostra la scarsa maturità politica di un personaggio che ha cercato e cerca ancora di trarre il massimo della visibilità dalla sua esperienza politica cercando al tempo stesso di nascondere l’onta del danno provocato alla Città. Ma tutto ciò la cittadinanza difficilmente lo dimenticherà, proprio in virtù della fiducia che era stata data alla ex consigliera, alla quale erano state riconosciute deleghe importanti come il contenzioso e la protezione civile, scelta quella dell’ex Sindaco Messina che non era stata esente da critiche da parte della minoranza, ed in particolare dalla minoranza PD, la stessa che oggi vede la ex Consigliere Liberto partecipare a riunioni come se nulla fosse accaduto, come se si potesse fare il salto da una coalizione all’altra con una tale facilità, frutto della totale incoerenza della ex Consigliera Liberto.
Nel merito della vicenda amministrativa della messa in sicurezza del muro RFI nel quartiere Pezzo, come facenti parte all’ex Amministrazione Comunale, appare comunque chiaro specificare che oltre alla riqualificazione del muro che potesse essere il più gradevole possibile e con l’utilizzo di materiale di pregio, l’ex Sindaco Messina a nome dell’intera amministrazione comunale, aveva chiesto quale compensazione per il disagio creato al quartiere di Pezzo derivante dal restringimento della Via Madonna delle Grazie, anche e soprattutto la riqualificazione e la messa in sicurezza di tutti i sottopassi RFI esistenti sul territorio comunale ed in particolare quelli nell’area di Pezzo, chiusi più volte a causa del pericolo della caduta di materiale sulla strada e la cessione a titolo gratuito di aree di proprietà RFI sul Lungomare Cenide e Fata Morgana al fine di realizzare possibili punti di parcheggio ed un’area di sgambatura per i cani, tenuto conto che RFI, in virtù del mascheramento della Variante Ferroviaria di Cannitello, avrebbe acquisito quelle aree o avrebbe dovuto cedere, come da richiesta dell’ex Sindaco Messina, quelle già di proprietà.
Anche di questo si era in attesa di risposta da parte di RFI e si era interessato anche l’AD Dr. Gentile nel corso dell’ultimo incontro avuto con l’ex Sindaco Messina.
Questo e tanto altro ancora si stava programmando e si era pronti nel dare concretezza con l’imminente avvio di tante opere e lavori durante la legislatura bruscamente interrotta a causa della scarsa assunzione di responsabilità di personaggi politici, di cui Villa potrebbe fare a meno, come la Liberto che hanno interrotto un percorso di crescita del territorio, che potrebbe realmente essere fonte di un danno irreparabile se si determinassero ritardi oltremodo notevoli, come l’avvio dei lavori entro il 31 12 2017 del molo sottoflutto o la mancata concretizzazione delle opere nei termini previsti dal finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Messina con i Patti per il Sud.
Di questo si dovrebbe rammaricare l’ex Presidente Liberto, invece di cercare di prendere in giro la Città e gli elettori tutti nel parlare di risultati raggiunti, omettendo di sottolineare tutti quelli che si dovevano e si potevano raggiungere, anche e soprattutto nel rispetto degli elettori che l’avevano votata nella coalizione capeggiata dall’ex Sindaco Messina e non in altra lista, come avvenuto quando si era precedentemente candidata con il PD, ove era stata sonoramente bocciata dall’elettorato villese.
Gli ex Consiglieri Comunali dell’Amministrazione Messina
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