VILLA SAN GIOVANNI – Nell’ambito delle attività di formazione politica promosse dal partito Democratico, Circolo territoriale di Villa San Giovanni, si è tenuto lo scorso 12 Aprile presso la sede dell’associazione LA CAVE, sita a Piazza dei Parlamenti di Villa San Giovanni, un incontro con il prof. Ilario Ammendolia, già Sindaco di Caulonia, storico militante della Sinistra calabrese, direttore editoriale del giornale RIVIERA.
La seduta seminariale – che ha visto la partecipazione di tanti militanti e di cittadini appassionati di politica e alla ricerca di occasioni di approfondimento e dibattito – ha avuto ad oggetto l’articolarsi storico del movimento antimafia e della azione statuale di contrasto, all’interno della elaborazione culturale e politica della Sinistra italiana.
Attraverso la puntuale disamina della questione meridionale e del rischio, sempre presente, di una sua deriva interessata verso la criminalizzazione meridionale, il prof. Ammendolia ha focalizzato il suo intervento sulla primaria necessità di lottare contro la pervasività della Ndrangheta, innanzitutto, attraverso l’arma squisitamente politica dell’analisi sociale dei fenomeni, in modo da arricchire sempre più la necessaria risposta repressiva e giudiziaria con la ferrea tutela costituzionale dei diritti naturali della persona coinvolta.
Più che di Ndrangheta come Antistato – ha continuato l’intellettuale della locride – occorre affermare la natura propria di potere costituito di questo fenomeno che ben convive con una parte dello Stato e con pezzi di apparato spesso troppo distanti dalle reali esigenze della gente del Sud che di certo non merita, come collettività, una risposta emergenziale di rappresaglia e colpevolmente dimentica della desertificazione sociale ed economica dei nostri territori.
Importanti e profondi i tanti interventi dei democratici villesi, da quello del dott. Pino Del Grande a quello dell’imprenditore Giuseppe Sofi, che hanno sollecitato il relatore sempre più verso una auspicata necessaria sintesi tra reazione giudiziaria e rinascita culturale, tra dinamiche di giustizia e chiarificazione delle cause storiche che hanno condotto alla diffusione di un cancro – quello mafioso – che vive anche della crisi del ruolo dei partiti e della politica.
Infine, non è mancata una riflessione – avviata dall’avv. Cosimo Freno – sul prossimo appuntamento elettorale che riguarda Villa San Giovanni ed il rinnovo dei suoi organi comunali il prossimo undici Giugno; e contro il fatalismo di una Calabria deformata dai tanti paraocchi e dalla miopia dei conservatori ed a favore, di contro, dell’emersione fattiva di una concretezza basata su progetti e sulla capacità di esecuzione, si è espresso l’arch. Salvatore Ciccone, candidato democratico alla carica di Sindaco della Città dello Stretto, chiamato ad una complessa attività di sintesi – fuori e dentro il PD – per strutturare quella coalizione del buon senso e del cambiamento che si propone come compagine responsabile di governo della cosa pubblica.
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