VILLA SAN GIOVANNI – Prima uscita pubblica ufficiale per la «lista civica di moderati» guidata dal candidato a sindaco Giovanni Siclari, che stamattina ha chiamato a raccolta i suoi nella sede elettorale allestita in via Ammiraglio Curzon n° 12.
All’appuntamento con le urne del 14 giugno prossimo Siclari e squadra si avvicinano con ottimismo e fiducia ma anche con la consapevolezza che non sarà facile avere la meglio in una competizione che vede in lotta ben cinque pretendenti. Dalla sua, però, l’aspirante primo cittadino della coalizione “LeAli per Villa dalla Vostra parte” sfodera con vanto un gruppo di candidati «di grande spessore». E al gruppo dedica le battute iniziali, e non solo, dell’odierna conferenza stampa: «Provo grande soddisfazione e grande orgoglio – esordisce Siclari – nel presentare questa lista. Una lista di alto livello, fatta di giovani e di professionisti della società civile. Abbiamo voluto costruire una squadra che possa essere in grado di dare delle risposte concrete alla città».
Siclari ringrazia i suoi candidati e ne tesse le lodi, dalle «punte di diamante» rappresentate dall’ammiraglio Bellantone e dalla preside Barbalace passando per i tanti giovani aspiranti consiglieri fino ai compagni della maggioranza uscente che hanno inteso seguirlo, Maria Grazia Richichi, Liz Ciccarello, Nino Giustra, Francesca Porpiglia, Pietro Caminiti.
Una squadra profondamente rinnovata rispetto alla precedenti di cui Siclari è stato uno dei principali punti fermi, con importanti deleghe ricoperte in qualità di assessore e vicesindaco. Tuttavia non manca un pizzico di ansia in vista del voto ed, eventualmente, del dopo elezioni: «Sento il peso di questa sfida, di questa responsabilità, dei risultati che vogliamo ottenere – ammette il candidato sindaco de “LeAli per Villa dalla Vostra parte”».
Quindi l’attenzione si sposta sul programma studiato per la città, disponibile sia sul sito del Comune di Villa San Giovanni sia sulla pagina Facebook “LeAli per Villa”: «Il nostro programma – spiega Siclari – è variegato, e non è un copia-incolla. Si tratta di cose concrete che vogliamo fare, di progetti già in cantiere, avviati con le precedenti amministrazioni e che vogliamo portare avanti». E continua: «Puntiamo anzitutto allo sviluppo turistico, a valorizzare e sviluppare quella che negli anni è rimasta solo una vocazione. Lavoreremo per la riqualificazione del lungomare, per la copertura della variante di Cannitello, per il porticciolo turistico. Terminato l’iter per il completamento di queste opere, allora sì che potremo pensare a un turismo balneare, a una città turistica».
Ma a livello infrastrutturale c’è un altro grosso progetto in attesa di fatti concreti. Da sempre totalmente propenso al Ponte sullo Stretto, la mega infrastruttura tra Sicilia e Calabria un giorno riesumata e l’altro accantonata, Siclari non intende fare sconti su un’altra opera che gli sta particolarmente a cuore: «Chiederemo a gran voce lo spostamento degli imbarcaderi a sud, per liberare l’area dalle navi e il centro cittadino dai mezzi pesanti; in quell’area immaginiamo un porto turistico per yacht e megayacht. Senza il Ponte, il porto a sud è la priorità – sottolinea Siclari sollecitato dalla stampa – e a tal fine sarà necessario chiedere un finanziamento».
Tuttavia, soprattutto in termini di opere e grandi opere, Siclari non agirà senza aver prima coinvolto la comunità villese. «Faremo tutto coinvolgendo le associazioni del territorio e i responsabili di quartiere, figure che abbiamo previsto. Le nostre decisioni -assicura prima di continuare a illustrare il programma – verranno prese assieme al popolo».
È poi intervenuto l’ex assessore Lorenzo Micari (Forza Italia), che ha elogiato la squadra di Siclari e ribadito il sostegno del proprio partito alla lista “LeAli per Villa”: «Abbiamo tenuto fede e lealtà a un impegno preso nel 2010».
A margine della conferenza il candidato sindaco ha ripreso la parola per precisare che, comunque, in caso di vittoria delle elezioni, l’attenzione immediata sarà rivolta alle emergenze: «Affronteremo subito le emergenze, in primis l’emergenza scuola! Scenderemo in piazza – afferma riferendosi al caso dell’Istituto Nostro-Repaci – perchè rivogliamo la nostra scuola. Affronteremo anche le problematiche dell’erosione della costa, della variante al piano spiaggia, dell’assenza di campi boe e posti barca».
E ancora, in ordine a notizie e polemiche varie, puntualizza: «Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia (caso spiaggia di Pezzo, ndr), mentre per quanto riguarda la legge Severino (caso sentenza Bandafalò, ndr) ribadisco che sull’argomento ci sono dei pareri legali e si è espressa anche l’Avvocatura generale dello Stato. Starò fuori sei mesi e al mio posto ci sarà un vicesindaco», rilancia Siclari.
Insomma, un Siclari carico, fiducioso e convinto dei propri mezzi: «Siamo la squadra migliore», conclude.
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