VILLA SAN GIOVANNI. A Giovanni Siclari la fascia di sindaco. Schiaffo all’accoppiata Ciccone-La Valle. Il M5S entra in consiglio

VILLA SAN GIOVANNI- Giovanni Siclari è stato eletto sindaco di Villa San Giovanni con 2470 voti, il 33,16 % delle preferenze. Esplode incontenibile la gioia della coalizione “LeAli per Villa”, per un risultato che vale doppio dopo la “fuga” del gruppo La Valle e non solo. Una vittoria sudata, difficile ma anche netta se rapportata al peso dei due principali avversari scesi in campo, Ciccone e Aragona. Ciccone che arriva secondo con 2127 voti, il 28,56% delle preferenze, e Aragona terzo con 1754, il 23,55% delle preferenze. Quarta la Gioè del M5S, che ottiene 813 voti, il 10, 91%. Ultima Silvia Lottero, che con soli 283 voti (3,80%) non riesce ad entrare in consiglio comunale. Due seggi vanno invece a “Villa Riparte” di Salvatore Ciccone, due a “Impegno in Comune” di Mimmo Aragona, 1 al M5S e, naturalmente, undici seggi alla squadra vincitrice “LeAli per Villa”. Ancora una volta, dunque, il Partito democratico siederà tra i banchi dell’opposizione, addirittura con meno consiglieri rispetto al 2010 e al 2015. Un dato su cui i dem dovranno riflettere seriamente. I villesi hanno scelto nel segno della continuità, premiando il candidato espressione delle due precedenti amministrazioni di centrodestra. Buona l’affluenza: su 11559 elettori i votanti sono stati 7728 (66,85%).

Seguiranno, nel pomeriggio, approfondimenti e interviste.

Redazione