VILLA SAN GIOVANNI. Maria Grazia Richichi nella storia: è la prima donna sindaco della città

VILLA SAN GIOVANNI – Porta il numero di protocollo 14904/2017 ed è datato 12 giugno 2017 l’atto con cui il sindaco eletto Giovanni Siclari ha conferito a Maria Grazia Richichi la carica di assessore e vicesindaco del Comune di Villa San Giovanni. Un atto firmato subito dopo la proclamazione degli eletti avvenuta nella prima sezione elettorale e poi riproposta nella sala del consiglio comunale alla presenza di un numeroso pubblico. È così che Siclari ha giocato d’anticipo rispetto all’odierna comunicazione della Prefettura in merito alla sospensione legata alla legge Severino, che si è abbattuta su di lui e altri componenti dell’ex giunta La Valle per via della condanna in primo grado nel procedimento penale relativo alle autorizzazioni concesse a Banda Falò e Boccaccio. Da oggi, dunque, il sindaco facente funzione Maria Grazia Richichi prende ufficialmente le redini di Palazzo San Giovanni. Un motivo di orgoglio ma anche una grandissima responsabilità per lei, che accetta l’incarico forte dell’esperienza politico-amministrativa accumulata in questi anni. Non è dato sapere quanto durerà ancora la sospensione di Siclari (dipenderà dalla sentenza di secondo grado), sicuramente un paio di mesi; non è dato sapere i perché di una legge (la Severino) che frena chi è stato democraticamente eletto dopo avergli consentito di essere candidato; è certo, però, che per la prima volta nella storia di Villa San Giovanni sarà una donna a ricoprire il ruolo di sindaco.

Redazione