VILLA. Il sindaco Richichi assegna le deleghe agli assessori e promette: «Faremo di tutto per una città vivibile»

VILLA SAN GIOVANNI –

La giunta villese, da s. vs d.: Morgante, Loria, D’Agostino, Caminiti e, al centro, Zito (delegata municipale) e il sindaco ff Richichi

È ufficialmente pronta a mettersi al lavoro la giunta guidata dal sindaco facente funzione Maria Grazia Richichi. Con il conferimento delle deleghe, operato per l’appunto oggi dalla Richichi, i componenti dell’esecutivo villese cominceranno ad attivarsi dal punto di vista amministrativo specificatamente per i compiti assegnati ad ognuno di loro. Compiti di un certo peso, il cui svolgimento sarà determinante per il futuro della città. Nessuno ha deleghe facili, del resto non poteva essere diversamente per una città particolare come Villa San Giovanni, 14 mila anime da guidare ma mille problemi da gestire, soprattutto per il suo essere snodo strategico per la Sicilia e non solo.

Ed ecco, nel dettaglio, di cosa si occuperanno i quattro assessori nominati nei giorni scorsi.

A iniziare da Pietro Caminiti, che forte dell’esperienza acquisita negli ultimi due anni e dello straordinario risultato elettorale (primo degli eletti) dello scorso 11 giugno, ha fatto incetta di incarichi: Attività Produttive/Industria e Artigianato Suap; Sviluppo economico; Canile municipale e randagismo; Protezione civile; Servizi esterni e cimiteriali; Verde pubblico; Servizi demografici e stato civile; Toponomastica; Sport impiantistica sportiva. 

Meno numerose ma altrettanto impegnative le deleghe assegnate alla giovane assessore esterna Francesca Loria, che si occuperà di: Turismo; Cultura; Rapporti con il mondo associazionistico, Pari Opportunità, Pubblica istruzione. 

Decisamente interessanti sono anche i compiti attribuiti a Massimo Morgante, che sarà indaffarato a risolvere molte delle questioni su cui aveva avuto tanto da ridire durante la lunga esperienza tra i banchi della minoranza. A lui l’onore e l’onere di occuparsi di temi scottanti e di strettissima attualità: Polizia municipale; Viabilità e mobilità; Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche); Put (Piano urbano del traffico); Trasporti; Ambiente. 

Non poteva essere da meno l’assessore esterno Domenico D’Agostino, che per prima cosa dovrà fare quadrare i conti in un Comune che, forse, negli ultimi tempi ha le casse un tantino sofferenti. Nelle sue mani, oltre alla delicatissima delega al Bilancio e alla Programmazione, finiscono le seguenti deleghe: Fondi comunitari e progetti speciali; Ecopass; Monitoraggio per attuazione del programma; Patrimonio comunale; Contenzioso; Razionalizzazione della spesa. 

Restano in capo alla Richichi le competenze nelle materie in relazione alle quali non stati affidati compiti agli assessori, quindi le deleghe ancora più importanti. A breve, comunque, anche ai consiglieri verranno affidati incarichi specifici, sempre in «base a competenza e professionalità». Parola del sindaco facente funzioni, che commenta entusiasta l’atto di assegnazione delle deleghe agli assessori: «Ad un mese esatto dalle elezioni, – dichiara Richichi – ho inteso conferire le deleghe per far si che la macchina amministrativa  possa avere negli assessori dei validi punti di riferimento per poter affrontare le questioni cogenti ed impellenti dell’amministrazione che si ritrova a riprendere un cammino interrotto lo scorso dicembre. Tutto ovviamente – prosegue Richichi – sara fatto tenendo conto del programma presentato dalla coalizione che ha vinto le elezioni. Gli assessori, quindi, avranno come stella polare di riferimento – tiene a precisare il sindaco ff – le linee programmatiche  votate dai cittadini, che hanno premiato la lista a guida Giovanni Siclari. Agiremo comunque in sinergia, con gli uffici, i responsabili dei settori e dei servizi, ai quali chiederemo un sforzo ulteriore per realizzare i nostri obiettivi. Ai cittadini – l’appello di Maria Grazia Richichi – chiedo collaborazione, a loro posso dire che ci impegneremo al massimo per il bene comune. A loro chiedo comprensione, e pazienza se non saremo tempestivi nelle tante risposte che ci provengono da più parti. Faremo di tutto – promette infine Richichi – per costruire assieme una città vivibile».