“Nessun intervento di bonifica potrà mai salvare il nostro territorio se non maturerà una coscienza civile che consideri l’ambiente un patrimonio inestimabile da preservare, nessuna turnazione nella distribuzione dell’acqua potabile o intervento per ammodernare la rete idrica potrà mai portare sollievo se non si assimilerà il concetto del risparmio, del corretto uso delle risorse, nessun boom turistico, anche se con evidenti ricadute economiche, potrà mai giustificare il saccheggio e la sporcizia di un lungomare, di una spiaggia, di una pineta o di un centro storico”.
È con queste parole che il sindaco della Città di Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, commenta le emergenze che in questi giorni stanno interessando il territorio comunale.
“Con non poche difficoltà – aggiunge Verduci – dovute alle criticità di bilancio e ad una pianta organica sottodimensionata, stiamo cercando di far fronte alle quotidiane emergenze, costretti spesso a rincorrere le segnalazioni del giorno piuttosto che programmare interventi risolutivi. Non è facile, l’aver votato a giugno inoltrato ci ha catapultati nell’estate, la stagione critica per definizione dove le esigenze aumentano assieme al numero di quanti decidono di soggiornare a Motta San Giovanni”.
“Assieme agli assessori e a tutti i consiglieri comunali – prosegue il sindaco – che ringrazio per l’impegno e la presenza costante, abbiamo disposto e realizzato interventi che hanno avuto un impatto positivo. Penso alla pulizia delle spiagge, ai numerosi interventi di bonifica, alla particolare attenzione alla raccolta rifiuti, agli intervenenti di disinfestazione e derattizzazione o all’approvvigionamento idrico delle frazioni con maggiore difficoltà”.
“Tuttavia – evidenzia il primo cittadino mottese – questo è ad oggi insufficiente a causa di un perdurare di cattive abitudini che certo non aiutano a fare della nostra una Città moderna che punta a compiere quel salto di qualità che tutti auspichiamo”.
“Ovviamente – chiarisce quindi il sindaco – mi rivolgo a tutta la comunità mottese, intendendo per tale quella formata dalle donne e dagli uomini che risiedono abitualmente ma, soprattutto, anche da chi occasionalmente o stagionalmente, ha deciso, e ne siamo contenti, di soggiornare nel nostro territorio, godendo nella nostra ospitalità e della bellezza che ci circonda”.
“A tutti, indistintamente, chiedo di essere gelosi custodi, delicati fruitori e abili promotori del nostro territorio. Non sarà più consentito, e stiamo già lavorando in merito, lo scempio che colpisce il lungomare Cicerone dove, puntualmente, nascono numerose microdiscariche. Non accetteremo più gli sprechi o l’uso sconsiderato dell’acqua, così come sanzioneremo in maniera decisa chi dimostra di non amare il nostro territorio e lo violenta con azioni e gesti inconsulti”.
“Nei prossimi giorni – conclude Giovanni Verduci – oltre a disporre altri interventi come quelli già realizzati, presenteremo un piano che, nel breve periodo, si pone quale obiettivo un controllo discreto ma accurato del nostro territorio, con il coinvolgimento di tutti quelli che amano veramente la Città di Motta San Giovanni”.
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