SCILLA – Incivili in azione sul tratto scillese della strada statale 18.
L’ennesimo scempio di rifiuti che va a deturpare la località a vocazione turistica per eccellenza, proprio laddove il transito di auto e mezzi di trasporto è frequente, specie nel periodo estivo.
L’ennesima discarica a cielo aperto va in scena in un piazzale di sosta – se così si può chiamare – della “Tirrena Inferiore”, procedendo da Scilla verso Favazzina, a pochi metri dalla galleria San Gregorio.
Un enorme cumulo di materiali di ogni genere, a dimostrazione del menefreghismo e della mancanza di rispetto e amore nei confronti del territorio e dell’ambiente. Segno, anche, di un problema annoso che le istituzioni di ogni livello non riescono a gestire. Le misure di prevenzione e repressione fin qui annunciate – a Scilla e non solo – non sono servite a scoraggiare gli incivili.
Probabilmente, dunque, non si è fatto a sufficienza per contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono di rifiuti lungo le strade. Né si interviene con tempestività per rimuovere le varie discariche. Infatti a Scilla come ad esempio nella vicina Villa San Giovanni, altra località continuamente presa di mira dagli incivili, bisogna attendere parecchio tempo affinché un luogo deturpato e contaminato riacquisti decoro e dignità.
f.m.
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