VILLA. Scuola primaria di Pezzo, l’ex sindaco Messina ribatte a Gioè: «Sicuro della bontà della mia azione»

VILLA SAN GIOVANNI – Con riferimento alla nota della neo consigliera comunale pentastellata Avv. Milena Gioè, e riferita a presunte responsabilità della precedente amministrazione comunale guidata dal sottoscritto rispetto al mancato completamento dei lavori di adeguamento sismico della Scuola Elementare di Pezzo, a circa un anno dal termine della mia esperienza amministrativa da Sindaco della Città, sono costretto a fare le dovute precisazioni al fine di tutelare l’attività portata avanti nel periodo del mio mandato istituzionale.

La consigliera Avv. Gioè dovrebbe ricordarsi, in virtù del suo ruolo ricoperto nelle istituzioni scolastiche prima di diventare consigliere Comunale, quante riunioni sono state organizzate su convocazione della Dirigente Scolastica D.ssa Trecroci e/o del sottoscritto al fine di discutere delle problematiche inerenti le strutture scolastiche in generale ed in particolare i ritardi accumulati nel completamento dei lavori di adeguamento sismico del plesso scolastico di Pezzo e della Scuola Media di Villa Centro.

Al termine di ogni riunione i referenti tecnici che ne prendevano parte, in particolare il  Responsabile Unico del procedimento, fornivano garanzie dell’imminente ripresa dei lavori su Pezzo e del prossimo completamento della Scuola Media di Villa. Nonostante tutto ciò e nonostante le diverse sollecitazioni formulate per iscritto e regolarmente protocollate, a tutela dell’Ente fatte dal sottoscritto, dall’ex assessore all’edilizia scolastica D.ssa Angelina Attinà e dalla dirigente scolastica D.ssa Trecroci, i ritardi nel plesso di Villa centro sono stati notevoli e nel plesso di Pezzo l’imminente ripresa dei lavori non è in realtà mai avvenuta in modo concreto e continuo.

Tutto ciò ha determinato anche il rischio della perdita dei finanziamenti regionali e statali ottenuti per la realizzazione delle suddette opere ed ha visto impegnata la precedente amministrazione a prodigarsi affinché ciò non avvenisse, con continue rassicurazioni al “gruppo di lavoro” regionale che periodicamente veniva a controllare la prosecuzione delle opere.

Ribadisco che le suddette preoccupazioni hanno determinato diverse note di sollecito all’ufficio tecnico comunale ed al segretario generale dell’Ente, spesso rimaste lettera morta e senza il dovuto riscontro da parte del settore competente. Tutte note cui la consigliera Avv. Gioè può avere accesso in considerazione del proprio ruolo di consigliere comunale e nelle quali si chiedeva notizie in merito alla realizzazione dell’opera così utile per l’intera popolazione scolastica e per il quartiere di Pezzo, che comunque aveva avuto un’adeguata collocazione nel plesso scolastico di Cannitello con la previsione di un servizio di trasporto gratuito per tutti coloro che lo avessero richiesto.

Nelle note suddette più volte si è sollecitato l’ufficio al fine della definizione delle penali a carico delle ditte inadempienti e più volte si è chiesto al responsabile del settore competente di procedere, qualora vi fossero le condizioni per legge, alla risoluzione in danno del contratto con la ditta appaltatrice in considerazione dei pesanti ritardi nella realizzazione dell’opera e comunque nell’evitare di procedere al pagamento di nuovi ed ulteriori SAL (stati di avanzamenti dei lavori) in considerazione del pesante rischio della perdita del finanziamento. Diverse assicurazioni verbali ho ricevuto dal settore competente che purtroppo sono state inesorabilmente smentite dai fatti e dalla situazione attuale che vede, a 9 mesi dal termine del mio mandato, l’opera non ancora completata a poco più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico.

Il sottoscritto pertanto che, nell’espletamento del proprio mandato amministrativo, ha sempre tutelato l’ente, è sicuro della bontà della propria azione e pertanto si ritiene assolutamente tranquillo rispetto ad eventuali responsabilità cui fa richiamo la consigliera Avv. Gioè nella sua nota, che non sono certo da ricercarsi nell’attività svolta dal Sindaco e dalla precedente squadra di Governo che ha sempre agito responsabilmente, con particolare riferimento alle problematiche del mondo della scuola.

A tal proposito basti ricordare che nel periodo di mia “vigenza” da Sindaco della Città ho “preteso” l’avvio di importanti servizi (tutti a tariffe bassissime) come il trasporto scuolabus, la mensa, il trasporto disabili (gratuito), l’assistenza pre e post scuola e l’assistenza ai “bambini speciali” sin dall’inizio dell’anno scolastico e sino all’ultimo giorno di scuola dedicando importanti somme nel bilancio comunale, condividendo questi obiettivi con l’ex Assessore Attinà, con l’intera squadra di Governo e dopo l’ascolto della popolazione e delle istituzioni scolastiche.

E nel concludere queste opportune precisazioni a tutela propria e dell’amministrazione che ho guidato, anche se solo per 17 mesi, di cui l’attuale Sindaco f.f. d.ssa Richichi ne ha fatto parte sin dal primo giorno del mio insediamento, duole notare che molto spesso la fondamentale azione di programmazione avviata dalla politica nel recupero di ingenti finanziamenti per la realizzazione di opere fondamentali per il territorio, si “scontra” con le difficoltà di esecuzione di quanto programmato da parte della struttura comunale, in particolare con quella tecnica deputata alle fasi successive e con una burocrazia imperante che spesso rischia di far perdere i finanziamenti ottenuti, per poi vedere nuovamente impegnata la politica e, nel mio caso, assieme al fondamentale  lavoro fatto dal mio ufficio di staff,  ad evitare che ciò avvenga.

A conferma di ciò, basti pensare a quanto accaduto per la realizzazione dell’impianto polivalente in Località Lupina, oggi in fase di realizzazione, frutto di un finanziamento dell’Amministrazione La Valle e che mi ha visto intervenire al fine di evitare la perdita del finanziamento, ottenendo le proroghe necessarie.

Medesima preoccupazione si è avvertita in quei mesi per diverse opere avviate che non hanno trovato il proprio definitivo completamento, basti pensare all’entrata a regime del sistema di razionalizzazione del servizio idrico comunale o del project financing del cimitero, tutte opere che se realizzate così come programmate avrebbero consentito la riduzione di sprechi e l’implementazione di nuove e maggiore entrate, in un momento di reale difficoltà di tutti gli enti nel reperire nuove entrate nel bilancio, oltre alla definitiva regolamentazione del servizio idrico ed il soddisfacimento delle numerosissime richieste di nuovi loculi e cappelle cimiteriali ferme da decenni negli uffici comunali ed infine alla realizzazione dell’area di parcheggio di Via Mazzini, le cui operazioni di esproprio si sono completate nel corso del mio mandato e  che avrebbero consentito una migliore regolamentazione del pesante traffico cittadino ed anche qui l’introito di nuove somme in favore del bilancio comunale.

Dr Antonio Messina