Caos agli imbarchi, scatta la “fase tre”: i Comuni di Villa e Campo si fanno trovare pronti

VILLA SAN GIOVANNI – È peggiorata nel primissimo pomeriggio la situazione agli imbarchi di Villa San Giovanni, già critica da stamattina. È caos quasi totale nella cittadina dello Stretto: lunghissime code in A2 e nelle aree di accesso agli imbarchi, traffico in tilt anche in alcuni punti del centro urbano. Stamani lo svincolo autostradale di Villa San Giovanni è stato chiuso in direzione nord, per consentire lo smaltimento delle auto incolonnate agli imbarchi per la Sicilia; ai veicoli provenienti da Reggio e diretti a Villa è stato permesso di proseguire verso Nord fino allo svincolo di Santa Trada e reimmettersi in autostrada in direzione Sud. Ma i tempi di attesa per traghettare si sono allungati, da due a tre ore. Come da Piano della Prefettura è stata attivata la “fase tre”, ovvero è in corso un’emergenza di terzo livello perché la colonna in sosta sull’autostrada raggiunge la lunghezza di 1,5 Km dal nuovo svincolo per Villa San Giovanni. Il quadro attuale è questo: veicoli deviati verso la strada dell’ASI di Campo Calabro; Comuni di Villa San Giovanni e di Campo Calabro impegnati a fornire assistenza ai passeggeri dei mezzi in attesa di imbarco con propri dipendenti o con associazioni di volontariato, fornendo acqua potabile e generi di conforto. In campo Protezione Civile dei due Comuni, Croce Rossa Vallata del Gallico, Agesci. Attivata anche ambulanza della Cri di Reggio con postazione piazzale. Pronta la risposta dei due Comuni dello Stretto, i cui sindaci Maria Grazia Richichi e Sandro Repaci si sono subito adoperati nel rispetto del Piano concordato in Prefettura.

Redazione