VILLA. Scuola alle porte, per il “Nostro-Repaci” la sede unica è ancora un miraggio: un altro anno in strutture provvisorie

VILLA SAN GIOVANNI – La sede unica è ancora un miraggio per l’istituto “Nostro-Repaci” e perciò, per l’ennesimo anno scolastico, centinaia di studenti dovranno arrangiarsi nelle strutture provvisorie dislocate in diversi punti della città.

Siamo alle solite, insomma. E non è da escludere che con l’inizio del nuovo anno scolastico comincino a soffiare nuovi venti di protesta. Certo è che, in attesa che la politica dia seguito agli annunci in pompa magna, su tutti quelli della Città Metropolitana, la famiglia del “Nostro-Repaci” non si dà per vinta e va avanti per la sua strada per confermare gli eccellenti risultati degli ultimi anni.

Tra protese e scioperi, disagi, spostamenti, aule e laboratori non proprio all’altezza, settimana corta, e altri piccoli e grandi problemi, si è fatto e ottenuto il massimo. E questo per merito della direzione, del corpo docente, degli studenti e delle famiglie, che a costo di sacrifici sono riusciti a mantenere alto il nome del “Nostro-Repaci”, istituto che oggi racchiude le due scuole superiori più prestigiose e antiche della città: il Liceo “Don Luigi Nostro” e il Tecnico per ragionieri e programmatori “Leonida Repaci”.

Anche per il 2017/2018, dunque, gli studenti dovrebbero essere distribuiti tra le vie Monsignor Bergamo (Palazzo Ranieri e Museo), De Gasperi (sede originaria del “Repaci” e da qualche anno “casa” dell’Alberghiero) e  Zanotti Bianco (Pool 22). La segreteria dovrebbe essere confermata in via Riviera n° 10. 

Il suono della prima campanella, che in Calabria è previsto per il 14 settembre, è ormai alle porte e al “Nostro-Repaci” la fase dei “lavori in corso” è già iniziata.

Fra.Me.