REGGIO. Lo sport per educare e integrare

REGGIO CALABRIA – Lo sport per educare ed integrare” è il titolo dell’incontro organizzato dall’Associazione Ludos Vecchia Miniera, attività che chiude due giornate intense di festa, denominate “Celebrity Ludos”, ormai consueto appuntamento con il quale l’Associazione gratifica la passata stagione e sancisce le nuove iniziative sociali e sportive.

Nella suggestiva cornice dello storico “Baglio S.Antonio”, reso gentilmente disponibile dalla Famiglia Attanasio, il Presidente Adriano Minniti, come da consolidata abitudine della Ludos, ha accolto in un clima di serenità e amicizia le Istituzioni della Città Metropolitana. Hanno partecipato con entusiasmo allo schietto confronto con la numerosa e attenta comunità del popoloso quartiere reggino: il Sindaco Giuseppe Falcomatà e i Consiglieri comunali Nicola Paris, Demetrio Marino, Giovanni Latella.

Un articolato dibattito avviato dal parroco di Villa Arangea, Don Piero Catalano, il quale ha sottolineato la necessità del continuo confronto tra istituzioni e cittadini, “solo attraverso un costante dialogo si ottengono validi risultati, si risolvono problemi importanti come l’ultimazione, da parte del Comune di Reggio Calabria, dei lavori della struttura sportiva polivalente, costruita su un terreno di proprietà della parrocchia, che potrà considerarsi uno strumento fondamentale per le dinamiche sociali e culturali del nostro quartiere” .

L’interessante confronto è entrato nel vivo della tematica con l’intervento del Sindaco Falcomatà, sollecitato dalle domande poste nel merito sulle capacità empatiche dello Sport di valorizzare molteplici caratteristiche valoriali e umane di chi lo pratica e di chi lo vive in modo sano, anche il Parlamento Europeo sollecita l’inserimento delle attività sportive nelle azioni finalizzate all’inclusione sociale dei gruppi svantaggiati. Ma in Italia si fa abbastanza per promuoverlo? soprattutto al Sud e, nella fattispecie, a Reggio Calabria cosa si sta facendo in questa direzione? Chiara la risposta del primo cittadino, “Questa amministrazione sta facendo di tutto, con non poche difficoltà, per restituire alla cittadinanza le strutture sportive, dalle più importanti a quelle periferiche, lo stiamo facendo cercando prima di tutto di perseguire le normative e le regole, cercando di avere impianti efficaci ed efficienti. E’ un lavoro lungo, ci sforziamo di svolgerlo con impegno, scontrandoci contro una minoranza rumorosa che in questa città ha paura del gioco, dello sport, del divertimento, della formazione, della libertà, perché la libertà ci toglie la paura, noi stiamo con i reggini onesti che non si arrendono, e mi piace ribadire un pensiero fondamentale, Reggio può crescere solo se vuole bene a se stessa”.

Ma, come si pone il nuovo ente della Città Metropolitana che sovverte il principio di centralità attribuendo alla periferia un ruolo da protagonista, rispetto a queste tematiche? Demetrio Marino, Consigliere della Città Metropolitana, ha sottolineato che lo sviluppo strategico del territorio metropolitano, la sua promozione, la gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione, è uno strumento fondamentale per promuovere lo sviluppo economico e sociale. “Arangea è un quartiere importante che merita uno sviluppo più efficace, il nostro territorio ha bisogno di trovare interlocutori puntuali e questa comunità, questa Associazione, sono un esempio da seguire con impegno e dedizione, e noi lo faremo”. Alle affermazioni importanti da parte di Marino si sono aggiunte le considerazioni del Consigliere Nicola Paris, figlio di questo territorio del quale conosce benissimo le diverse problematiche. “L’approvazione della rimodulazione del Decreto Reggio in Consiglio Comunale è un atto importante, ci consentirà di avviare nuovi progetti, dando impulsi decisivi all’economia cittadina, sia in termini occupazionali che per lo sviluppo dei servizi e del decoro cittadino. Riporremo l’attenzione e l’operatività su diverse opere ferme ormai da anni, comprese quelle che riguardano da vicino questo territorio a me caro, come i lavori per i collegamenti viari sulle golene del Torrente Sant’Agata e la struttura sportiva polivalente”.  

A Giovanni Latella, Consigliere comunale con delega allo Sport, è stato chiesto: Lo sport è definito dagli esperti del settore «un servizio sociale», le associazioni sportive sono strumenti per la realizzazione di politiche sociali reali, è possibile coinvolgere questa fitta rete di energie per meglio programmare e pianificare le nuove politiche di inclusione sociale? “Arangea è un quartiere ricco di valori sociali e ambientali che vanno assolutamente valorizzati e attenzionati, sia dai cittadini che dalle istituzioni”. Ha ribadito il Consigliere Latella, “Avviare un dialogo con le Associazioni del territorio è importante e strategico, sono queste entità che conoscono da vicino le reali difficoltà, le problematiche, e spesso, anche le soluzioni. Concertare dei momenti di confronto, rientra nelle intenzioni di questa Amministrazione. Conosco bene l’ambiente dello sport cittadino, il mio impegno, e quello della Giunta Comunale, è rivolto in questa direzione, il lavoro sarà complesso ed è già avviato, arriveremo certamente ad una soluzione strutturata”.

Il Sindaco Falcomatà ha chiuso con soddisfazione lo stimolante dibattito, “Da uomo di sport, ho seguito e continuerò a seguire da vicino le attività dell’Associazione Ludos Vecchia Miniera e le problematiche del quartiere e della comunità. Le sinergie, la cittadinanza attiva, l’associazionismo, sono soluzioni fondamentali per affrontare qualsiasi tipo di problema e risolverlo, vi seguirò, anzi… seguiamoci”.