SCILLA. Casa della salute, Ciccone chiama a raccolta i colleghi sindaci per giovedì 5 ottobre

SCILLA – «Adesso basta: il Punto di Primo Intervento a Scilla deve vivere! La drastica riduzione del servizio di pronto intervento attivo presso la Casa della Salute di Scilla, che passa dalle 24 alle 12 ore, è l’ultimo atto di una politica sanitaria che non tiene minimamente conti dei bisogni dei territorio». Il sindaco Pasqualino Ciccone non ci sta di fronte all’ennesimo ridimensionamento dell’ex nosocomio “Scillesi d’America” e annuncia battaglia. La prima mossa sarà quella di preparare un’azione sinergica assieme a tutti gli amministratori dell’area dello Stretto, tanto che è già fissata per giovedì 5 ottobre alle ore 17 presso la Sala Consiliare un’apposita riunione con i sindaci del comprensorio. Nell’occasione, fa sapere Ciccone attraverso il proprio canale Facebook, saranno verificate le iniziative da intraprendere. «Abbiamo il dovere, come rappresentanti del popolo ed amministratori, – dichiara Ciccone – di opporci e gridare il nostro dissenso contro un atto che non tiene conto della Salute dei nostri cittadini. Oltre ai sindaci si invitano tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti della sanità a Scilla.  Il limite della sopportazione è colmo. Occorre reagire, in modo fermo e convinto, con tutti i mezzi democratici possibili, per evitare quest’ulteriore scippo alla dignità ed alla tutela della salute, di cui tutti noi abbiamo bisogno».